Ilaria Speri
Leggi i suoi articoliIl parigino Nadar nutriva una grande passione per il volo. Fu lui, nel 1858, a scattare la prima fotografia aerea della storia sorvolando i tetti di Parigi, ed è a lui che l’artista milanese Linda Fregni Nagler rende omaggio con «Pour commander à l’air», la sua seconda personale alla Galleria Monica De Cardenas, allestita fino al 23 maggio negli spazi di via Viganò. Il ciclo di lavori presentato include parte di una raccolta di fotografie provenienti dagli archivi di testate giornalistiche del Novecento.
Ri-fotografate su pellicola di grande formato, ingrandite in camera oscura e ritoccate manualmente, tanto che i segni dei redattori dell’epoca, funzionali alla messa in pagina, si trasformano in suggestivi segni pittorici, le fotografie ritraggono individui sospesi nel vuoto o in situazioni di equilibrio precario.
La mostra si completa con tre fotografie delle tre sculture prodotte dall’artista: oggetti volanti progettati da Nadar mai rinvenuti sono riportati alla loro originale bidimensionalità sottolineando la parzialità della visione fotografica.
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