I tarli confermano: «È Cimabue»

Si tratta del «Cristo deriso» e sarà venduto all’asta dalla maison Actéon di Senlis

«Cristo deriso» opera attribuita a Cimabue
Luana De Micco |  | Parigi

Un’opera attribuita a Cimabue, scoperta in una casa di Compiègne, a nord di Parigi. Si tratta del «Cristo deriso», dipinto con tempera a uovo su fondo oro su un pannello di legno di pioppo di piccole dimensioni (25,8x20,3 cm), sara venduto all’asta il 27 ottobre dalla maison Actéon di Senlis con una stima di 4-6 milioni di euro).

La scoperta di Eric Turquin, cui si deve anche la scoperta del controverso «Giuditta e Oloferne» di Tolosa, la cui attribuzione a Caravaggio non è condivisa da tutti gli esperti (il dipinto, che doveva essere venduto all’asta, era stato poi ceduto con trattativa privata forse a J. Tomilson Hill, vicino al Metropolitan di New York), è stata annunciata a Parigi il 23 settembre scorso dalla casa d’aste.

I ritrovamenti di opere di Cimabue sono molto rari e questa sarebbe la prima da diverse decine di anni. Secondo l’esperto d’arte antica Turquin, che ha realizzato la
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