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Con la doppia personale delle artiste Alix Boillot e Mercedes Klausner, il 20 novembre apre un nuovo «contenitore trasparente, aperto alla visione e alla scoperta» gestito dai Pieux Établissements de la France à Rome

A Palazzo Borromeo d’Adda un percorso che riannoda i fili della Milano romantica, tra opere celebri e riscoperte inattese

Oltre 300 opere raccontano come la moda e la pubblicità, nel secondo ’900, sono diventate un’unica macchina mitologica capace di riscrivere il costume nazionale

Panorama Venezia, nuovo spazio indipendente in Campiello San Zulian 602A, apre le porte a «L’erba che cresce dove passa il mondo» di Marina Caneve, progetto che esplora il ruolo vitale delle piante nella città lagunare.

Fino all'1 febbraio 2026, le opere di Giuseppe Lo Cascio, Stella Rochetich, Natalya Marconini Falconer e Ornella Cardillo sono esposte nello spazio milanese con la curatela di Sofia Schubert

Da Carrozzeria900 a Milano esposta un’ampia selezione di suoi «Mobili nella Valle» in pino di Russia ispirati ai dipinti metafisici di Giorgio de Chirico

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Nella capitale del Canton Ticino, l’istituzione celebra i suoi 40 anni e i 100 dalla presenza in Svizzera del maestro dell’avanguardia russa. Un viaggio tra grafica, architettura e utopie visive

Al Guggenheim di New York, la prima grande retrospettiva americana ricostruisce il percorso dell’artista: dal viaggio negli Stati Uniti alla nascita del Blaue Reiter, dalla fotografia alla pittura.

Tra nuove linee guida, progetti saltati e pressioni politiche, gli Stati Uniti sono ancora alla ricerca di un artista per la Biennale di Venezia 2026

Il Centro Luigi Pecci ospita una visione inconsueta dell’artista italiano: il rapporto con l’aleatorietà della fotografia istantanea tra anni Settanta e Ottanta

Dalle teste di Bernardino Licinio ai marmi di Bartolini, la mostra da Maurizio Nobile Fine Art racconta come ogni artista, ritraendo l’altro, finisca per rivelare qualcosa di sé stesso

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Como si trasforma in un laboratorio urbano con «ART IS MY FAVE SPORT», progetto di Fondazione COMO ARTE ETS nell’ambito dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026, che prende il titolo da un’opera di Pietro Terzini. Le sedi sportive più iconiche della città – stadi, piscine, circoli storici – diventano scenari per interventi di grandi maestri dell’arte contemporanea. La partecipazione di scuole, società sportive e istituzioni apre la città a una creatività condivisa, arricchita da laboratori, visite guidate e agevolazioni per il pubblico. Un’azione corale che intreccia memoria, architettura e visioni artistiche del presente

Alla Street Levels Gallery, fino all’11 gennaio 2026, oltre cinquanta opere riuniscono quarantaquattro volti, archetipi della memoria e dell’umanità, invitando a fermarsi, a guardare e a riconoscere

Attraverso un dialogo tra la tradizione grafica dell’Asia e la cultura visiva contemporanea viene ricostruita la genealogia storica, estetica e culturale di un’arte popolare che è anche patrimonio internazionale

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