La punta è di Scarpa

Tradizionale appuntamento di Artcurial con il design italiano

Scrivania in radica di legno e rifiniture in ottone (con certificato di autenticità) di Gio Ponti
Luana De Micco |  | Parigi

Artcurial, che a maggio aveva venduto un raro cavalletto di mogano firmato Carlo Scarpa del 1950, per la cifra di 257mila euro, torna ora al design italiano nell’asta del 19 novembre con un centinaio di oggetti dagli anni Cinquanta ad oggi.

Ancora una volta il lotto di punta è firmato Scarpa. Si tratta questa volta di una rara vetrina su piedi della fine degli anni Ottanta stimata 130-150mila euro. Di Gio Ponti sono una scrivania in radica di legno e rifiniture in ottone (con certificato di autenticità) stimata 40-60mila euro (nella foto) e un tavolo che era stato realizzato per la sala da pranzo del transatlantico Conte Grande (20-28mila).

Dello studio milanese BBPR, prodotte da Arteluce, sono due sospensioni con cerchi di luce d’alluminio laccato nero, di cui la più ampia (più di 170 cm di diametro) è presente per la prima volta sul mercato. In catalogo figura inoltre una selezione di lampade da
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