Lo schermo dell’arte: un libro sulla sua storia

Il volume raccoglie saggi, tra gli altri, di Marco Senaldi, Adam Budak, Omar Kholeif, Solange Farks, Sarah Perks, Ana Teixera Pinto

Nell’edizione 2019 di «Lo schermo dell’arte», l’opera «Romanistan» di Luca Vitone ripercorre a ritroso l’emigrazione del popolo Rom iniziata nell’VIII secolo
Laura Lombardi |  | Firenze

Come è stato registrato da alcuni osservatori in ambito internazionale, sono le pratiche documentarie ad aver dato vita a una delle tendenze più significative nel campo dell’arte nei due ultimi decenni. Ed è proprio ciò che il festival «Lo schermo dell’arte» ideato e diretto da Silvia Lucchesi giunto alla sua XII edizione, ha seguito e continua a indagare, caratterizzandosi per il moltiplicarsi delle iniziative, tra cui «VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images», curato da Leonardo Bigazzi e ora all’VIII edizione, rivolto ad artisti under 35 che lavorano con video e cinema.

Un fruttuoso bilancio dell’attività è infatti nel libro da poco edito Lo schermo dell’arte. 10 anni (Giunti), a cura di Silvana Fiorese e Valeria Mancinelli, che raccoglie saggi di autori diversi, tra cui Marco Senaldi, Barbara Casavecchia, Leonardo Bigazzi, Adam Budak, Omar Kholeif, Solange Farks, Sarah
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