Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Roberto Velitolti
Leggi i suoi articoliLe due vendite evento miscellanee di Sotheby’s e Christie’s, «Treasures» e «The Exceptional Sale», hanno fatturato rispettivamente 16,7 e 25,1 milioni di euro, con percentuali di venduto del 74,5% per numero di lotti e dell’81,8% per ammontare Sotheby’s e del 51% per numero di lotto e dell’81% per ammontare Christie’s. Erano aste miscellanee nel vero senso della parola: tanto che nella lista dei top lot di Christie’s figura al primo posto una figura femminile Luba del Congo, del 1880 ca, attribuita al Maestro Warua, che (a fronte di una stima di 2,1-3,5 milioni) è stata acquistata da un anonimo acquirente a 8.538.300 euro; e al secondo un esemplare di Supermarine Spitfire, un caccia monoposto monomotore di produzione britannica che, partito anch’esso da una valutazione di 2,1-3,5 milioni è «volato» fino a 4,3 milioni.
Continuando a scorrere la classifica, si passa ad archeologia, con un torso maschile di un atleta di epoca romana imperiale, datato tra il I e il II secolo d.C., già di proprietà di Yves Saint Laurent, che è stato aggiudicato a 1,5 milioni di euro, cifra di poco superiore alla stima minima. Proseguendo, si passa ai mobili, con una coppia di console attribuite ad André-Charles Boulle, aggiudicate anch’esse a 1,5 milioni, sotto le stime di 1,7-2,5 milioni.
L’asta «Treasures» di Sotheby’s proponeva una coppia di stipi romani in bois de rose e pietre dure databili intorno al 1625, montati su una coppia di basi Regency in mogano parzialmente dorato. L’aggiudicazione di 1,76 milioni di euro ha superato di misura le stime (1,1-1,6). Un vaso in granito del periodo romano imperiale proveniente dall’Egitto (probabilmente Alessandria), datato intorno al I secolo a.C., e rinvenuto nel 1721 sul Palatino a Roma, era stato acquistato prima dai conti di Bessborough, quindi nel 1801 a un’asta dai conti di Carlisle, che l’avevano poi tenuto a Castle Howard. Partito da una valutazione di 560-840mila euro il vaso è passato di mano a 1,5 milioni di euro. Stessa provenienza e stesse stime di partenza anche per un rilievo in cartapesta di Jacopo Sansovino del 1550 ca, di 137x113 cm, raffigurante la Madonna con il Bambino e aggiudicato a 1,4 milioni di euro.
Christie’s ha tenuto poi, ancora il 9 luglio, un’asta di arredi francesi da una collezione privata. Qui il prezzo più alto (2,45 milioni, stime 420-700mila) è stato pagato per un fauteuil en bergère ordinato da Maria Antonietta per il padiglione del Belvedere.