Dall’11 al 19 febbraio si svolge la XXXVI edizione di Modenantiquaria, patrocinata da Fima (Federazione Italiana Mercanti d’Arte) e Aai (Associazione Antiquari d’Italia). Negli spazi di ModenaFiere esporranno più di 150 galleristi italiani, tra cui Tornabuoni Arte, Antichità Giglio, Galleria Le Due Torri, Caiati Old Masters, Mirco Cattai per i tappeti antichi e Raffaello Pernici per le ceramiche.
Tra i pezzi più interessanti, Tornabuoni propone una tela di Mancinelli «Mosè abbandonato dalla madre», la Galleria Farsetti una natura morta di Giorgio de Chirico, Enrico Gallerie d’Arte «Passeggiata in giardino» di Silvestro Lega e Fondantico di Tiziana Sassoli un piccolo «Cupido addormentato» di Guido Reni, mentre per il design, la galleria Robertaebasta propone un dittico di Mondino e una credenza di Mimmo Paladino per Cleto Munari.
La fiera è accompagnata da altre due manifestazioni, «Sculptura. Capolavori italiani dal XIII al XX secolo» e «Petra», salone dell’antiquariato per esterni dedicato a parchi, giardini e ristrutturazioni. Infine, il 13 e il 14 febbraio si terrà il «IV Convegno degli Antiquari. Antiquario Futuro», per discutere del sempre più problematico commercio delle opere d’arte antica in Italia e in Europa, a cui parteciperanno esponenti delle federazioni europee del settore. Il «IV Convegno degli Antiquari» sarà il seguito di quelli tenuti nel 1997 a Siena, nel 2000 a Bologna e nel 2012 a Milano.
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Lo stand di una passata edizione di Modenantiquaria
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