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Stella Ingino
Leggi i suoi articoliDal 25 gennaio al 3 febbraio si svolge la VII edizione di ART CITY Bologna, il progetto culturale coordinato da Lorenzo Balbi (direttore artistico del MAMbo), promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Mostre, eventi e iniziative speciali (con ingressi ridotti o gratuiti e aperture straordinarie) animano e connettono la città in una grande rete, facendone uno dei punti di riferimento internazionali per l’arte contemporanea.
Anche ART CITY segue il percorso di rinnovamento voluto per Arte Fiera da Simone Menegoi. «Quest’anno ART CITY Bologna è un festival dell’arte contemporanea che coinvolge istituzioni, fondazioni, spazi indipendenti, gallerie e spazi pubblici per più di una settimana. Tra gli eventi da non perdere le prime personali in Italia di Mika Rottenberg (MAMbo, opening il 30 gennaio) e di Goran Trbuljak (Villa delle Rose, opening il 25 gennaio), la grande mostra di Thomas Struth (MAST) e l’evento speciale: la performance “Anthropometry” di Les Gens d’Uterpan (Padiglione de l’Esprit Nouveau, 1-3 febbraio)», spiega Balbi. Nel main program, oltre all’evento speciale sopracitato, confluiscono vari progetti curati di artisti affermati o emergenti ideati per specifici spazi, alcuni normalmente non accessibili.
Oltre settanta invece gli eventi di ART CITY Segnala, proposti da istituzioni pubbliche e private, artist run space e spazi non profit, selezionati da una commissione composta da Lorenzo Balbi, Simone Menegoi e da un rappresentante del Dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna. All’incontro tra arte e cinema sono dedicate le proiezioni di ART CITY Cinema al Cinema Lumière, curate dalla Fondazione Cineteca di Bologna.
Nel weekend dall’1 al 3 febbraio, inoltre, con il biglietto di Arte Fiera si può accedere alle collezioni dell’Istituzione Bologna Musei e con la Card Musei Metropolitani Bologna si ha diritto all’ingresso ridotto ad Arte Fiera e a varie agevolazioni nei luoghi di ART CITY Bologna e in alcuni musei segnalati.
Sabato 2 febbraio da non perdere la ART CITY White Night, con apertura fino alle 24 di numerose sedi di ART CITY Bologna, gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi. Tra gli eventi dell’ART CITY White Night, il MAMbo propone una performance di Locomotive Club dalle 20, con after show nel locale bolognese di via Sebastiano Serlio 25/2.
Tra i vari appuntamenti integrati nel circuito di ART CITY (programma completo su artcity.bologna.it e artefiera.it) segnaliamo ancora: il progetto site-specific «Stone of Madness» di Christian Fogarolli al Museo di Palazzo Poggi; la prima personale italiana del fotografo e videomaker Geert Goiris presso Banca di Bologna - Salone di Palazzo De’ Toschi; le opere dell’argentino Leandro Erlich all’Oratorio di San Filippo Neri; il progetto «Pulsazioni» di Emilio Fantin nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris (su prenotazione); la scultura luminosa «ZERO (Weak Fist)» di Patrick Tuttofuoco in piazza di Porta San Donato; «SynAsTex Korrektur» dell’esperto di computational music Florian Hecker nell’atrio della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Bologna; il progetto diffuso «Forza Uova» di Alterazioni Video, con video e opere tra Voxel e il Cinema Medica Palace; l’installazione di Eduard Habicher e la mostra «Mille Fiate» con otto grandi opere di Massimo Kaufmann a Palazzo d’Accursio; le fotografie bolognesi di Jacopo Benassi a Palazzo Bentivoglio, quelle di Carlo Valsecchi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna; l’opera site specific «Shutter» di Rob Chavasse da Tripla e, infine, un’installazione di Michele Spanghero al Cinema Modernissimo.

Un'opera di Leandro Elrich