Image

L’osservatorio in Uruguay di James Turrell © Tali Kimelman

Image

L’osservatorio in Uruguay di James Turrell © Tali Kimelman

Arte e Luce. E l’universo prende vita

Il volume a cura di Julien Ries raccoglie saggi che indagano su come la luce sia stata piegata all’espressione artistica

Carlotta Venegoni

Leggi i suoi articoli

«La luce è il modo in cui l’invisibile si rende visibile». Nei secoli è stata funzionale alla profondità e tridimensionalità dei soggetti, ma anche mistica, spirituale, metafisica. Il volume, a cura di Julien Ries, raccoglie saggi che indagano su come la luce sia stata piegata all’espressione artistica. Nell’antico Egitto è perfezione cosmica; nel buddhismo è iconografica e il Buddha, «Illuminato», è rappresentato con una fiamma o un alone sul capo. Ogni religione e cultura ha una personificazione della luce.

Se il simbolo è il segno che permette il passaggio dal visibile all’invisibile, il simbolismo della luce implica l’ermeneutica dell’invisibile. Nella cultura bizantina la luce fisica ne annuncia un’altra interiore. Nell’arte medievale occidentale il tema della luce è evidenziato nella rappresentazione della trasfigurazione di Cristo. Luogo privilegiato dell’esperienza della luce e del suo linguaggio simbolico è l’architettura delle chiese. L’apogeo della valorizzazione della luce si ha con le vetrate gotiche ove dimora una luce teofanica.

Nelle architetture moderne la luce è al servizio della messa in scena e della visibilità del programma iconografico. Il volume affronta anche il tema dell’alone luminoso, ovvero la visione e l’estasi di alcuni celebri santi raffigurati nella pittura del Seicento. Infine, si incontrano due «artisti della luce» degli anni Sessanta e Ottanta del Novecento: Dan Flavin «intermediario più diretto con l’invisibile» e James Turrell che usa la luce come uno strumento espressivo. La dimostrazione di quanto l’«Universo viva perché è pieno di luce». 

La luce nell’arte,
a cura di Julien Ries, 240 pp., ill. col., Jaca Book, Milano 2021, € 60

L’osservatorio in Uruguay di James Turrell © Tali Kimelman

Carlotta Venegoni, 23 giugno 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Sono stati riconosciuti dipinti attribuiti a Tiziano, Tintoretto, Spinello Aretino, Giovanni Fei, alla bottega di Vittore Carpaccio e Paolo Veneziano, sottratte alla collezione fiorentina Contini Bonacossi. Nuove ricerche ne hanno identificate altre di Francesco Guardi, Michele Marieschi, Giuseppe Gambarini, Canaletto, Alessandro Turchi detto l’Orbetto

Un libro per chi non ha il cervello pigro, che riflette sulla permanenza del segno umano

Un volume raccoglie gli atti del convegno tenuto all’Università «La Sapienza» nel 2020 sulla caccia e sugli animali nella Libraria e nelle collezioni di Francesco Maria II della Rovere

In Artes e technes Caterina Zaira Laskaris propone percorsi tematici che dai meccanismi realizzativi giungono fino alle problematiche conservative delle opere

Arte e Luce. E l’universo prende vita | Carlotta Venegoni

Arte e Luce. E l’universo prende vita | Carlotta Venegoni