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Maria Elena Santagati
Leggi i suoi articoliPremio Cultura+Impresa, al via la X edizione: candidature aperte fino al 5 marzo.
Giunge alla decima edizione il Premio Cultura+Impresa, promosso dal Comitato Cultura+Impresa, in collaborazione con numerosi partners di rilevanza nazionale, con l’obiettivo di premiare iniziative di Sponsorizzazioni e Partnership Culturali, Produzioni Culturali d’Impresa e Art Bonus d’Impresa, realizzate da istituzioni e aziende speciali, amministrazioni pubbliche centrali e locali, aziende, fondazioni erogative e d’Impresa, associazioni e organizzazioni non profit, cooperative, imprese dello spettacolo, agenzie di comunicazione, operatori del fundraising. Alle menzioni speciali istituite nelle precedenti edizioni, Arte Contemporanea + Impresa, Corporate Cultural Responsibility, Digital Innovation in Arts e Networking in Arts, quest’anno si aggiunge la Menzione Speciale Cultura d’Impresa, nell’intento di dare adeguato riconoscimento ai numerosi progetti che, negli ultimi anni, interpretano la cultura d’impresa attraverso archivi, musei, mostre temporanee, progetti editoriali e altre modalità narrative. «In questi 10 anni con il nostro Osservatorio abbiamo interpretato e talvolta anticipato le tendenze del rapporto tra Cultura e Comunicazione d’Impresa. Oggi possiamo affermare che l’arte e la cultura sono entrate definitivamente nei progetti di investimento di numerose imprese che, superando la dimensione mecenatistica, hanno verificato come il loro valore può essere declinato sia nell’ambito delle proprie strategie di Sostenibilità Sociale, che nelle politiche di Comunicazione Corporate e talvolta di Marketing. Arti e Cultura contribuiscono allo sviluppo sociale, economico e occupazionale dei nostri territori e alla competitività delle nostre imprese», ha dichiarato Francesco Moneta, presidente del Comitato CULTURA+IMPRESA.
BFF Bank investe ancora in cultura: entra in Treccani e progetta uno spazio museale.
BFF Bank S.p.A., principale operatore indipendente di finanza specializzata in Italia, prosegue il proprio investimento nel mondo artistico e culturale, in linea con le strategie di sostenibilità e impegno pubblico che la caratterizzano. Con la sottoscrizione di una quota di partecipazione dell’1,25%, BFF Bank diventa infatti azionista dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A., nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dalla Società. Inoltre, è prevista nel 2024 la realizzazione di uno spazio museale presso la nuova sede centrale della banca a Milano, che ospiterà la collezione BFF composta da oltre 250 opere di arte contemporanea dal secondo dopoguerra ai primi anni 2000. Le opere sono attualmente oggetto di una mostra itinerante in Europa dal titolo «Art Factor-The Pop Legacy in Post War Italian Art», nell’ambito del progetto Art Factor promosso dalla Banca stessa. «La scelta di entrare nella compagine azionaria di Treccani, al fianco di altri esponenti di prestigio, pubblici e privati, del tessuto culturale ed economico del Paese, permette al nostro gruppo di arricchire le proprie politiche sociali e di sostenibilità, coinvolgendosi al fianco di uno dei maggiori centri italiani di produzione e diffusione della cultura. Il continuo fiorire delle iniziative di BFF in campo artistico e culturale è per noi allo stesso tempo motivo di orgoglio e risposta a un senso di responsabilità, che ci porta a restituire alla collettività parte dei beni di cui disponiamo», ha dichiarato il presidente di BFF, Salvatore Messina.
E-distribuzione, inaugurata a Chieri (TO) l’ultima opera di street art del progetto Stop4Safety.
Dodici cabine dislocate in tutta Italia che diventano tele d’artista per dodici opere di street art nell’ambito del progetto «Stop4Safety», lanciato da E-distribuzione per promuovere la riflessione e il confronto sul tema della sicurezza sul lavoro. Le opere nascono dal coinvolgimento del personale dell’azienda e di giovani creativi: in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 28 aprile 2022, dopo sessioni di riflessione e condivisione sul tema ai dipendenti è stato chiesto di rappresentare graficamente, attraverso un disegno, la propria idea di sicurezza. Una giuria ha selezionato 36 disegni su oltre 350 bozzetti, per poi arrivare a una scelta finale di 12, tradotti in altrettante opere realizzate da street artist sulla superficie delle cabine selezionate. Le opere sono inoltre protagoniste del «Calendario Safety 2023», nell’intento di celebrare la sicurezza come valore che accompagna l’azienda nel lavoro quotidiano. L’ultima opera, inaugurata nelle scorse settimane, è quella realizzata a Chieri, nei pressi della sede aziendale, dall’artista Riccardo Degli Emili, in arte «Dise», nato nella periferia torinese negli anni ’90, su disegno di Davide Oliviero, tecnico di E-Distribuzione dell’unità di Avellino.
Oikos Venezia e Fondazione Querini Stampalia, fino al 15 gennaio le candidature per il Concorso internazionale Doorscape.
Rivolto ad architetti, ingegneri, designers, progettisti, creativi e studenti di architettura e ideato da Oikos Venezia, azienda leader nella progettazione e produzione di porte di ingresso di alta gamma, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia e con il coinvolgimento di Adler, Iseo e Laminam quali aziende partner, il concorso internazionale per l’architettura d’ingresso, Doorscape, ha l’obiettivo di promuovere nuove interpretazioni dello spazio di ingresso a livello culturale, funzionale e formale. «Lo spazio architettonico dell’ingresso è un’area progettuale di valore nella quale la soglia assume una molteplice valenza e diviene luogo. Un luogo domestico che collega e unisce ma al contempo separa e protegge, incrocia significati che divengono connotazioni culturali di una tradizione, di una società o di un momento storico» si legge nella presentazione dell’iniziativa. Ai candidati è richiesto di presentare il proprio progetto a partire dalle seguenti sollecitazioni: «Quale nuovo significato dare allo spazio dell’ingresso? Esiste davvero una linea di demarcazione? Di cosa può essere espressione “lo Spazio oltre la Soglia”?». Sarà una giuria internazionale, presieduta da Michele De Lucchi & AMDL Circle, a decretare il vincitore, che avrà la possibilità di esporre il proprio progetto nella prestigiosa area Scarpiana della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, di beneficiare di opportunità di visibilità per tutto il periodo della Biennale d’Architettura 2023 e di ottenere un riconoscimento in denaro del valore di 10mila euro.
Ceramiche Marca Corona SpA, fino al 18 gennaio le candidature per il Premio artisti under 35.
Fondata nel 1741, Marca Corona è l’azienda ceramica più antica del distretto di Sassuolo, dal 1982 parte del Gruppo Concorde, il più grande gruppo ceramico europeo a capitale interamente italiano. Da anni attiva in collaborazioni con artisti, l’azienda promuove un concorso finalizzato a promuovere l’arte emergente e lo sviluppo di giovani talenti e riservato ad artisti nazionali e internazionali under 35: le opere vincitrici saranno realizzate dall'Azienda su progetto dell’Artista e saranno collocate negli spazi Aziendali. Il tema del concorso individuato per questa edizione è: «Equilibrio percettivo: tinte opposte, colori complementari, ciò che è saturo, ciò che è neutro, la bellezza di raccontare l'armonia attraverso la composizione». Una giuria composta da esperti di settore, tra cui figurano Martina Bagnoli (Direttrice Gallerie Estensi Modena), Irene Biolchini (Guest Curator MIC Faenza), Giuseppe Stampone (Artista), Sara Zambon (CEO R&P Contemporary Art), Parasite 2.0 (Collettivo di Architetti e agenzia di Design e ricerca), individuerà i cinque finalisti, i quali avranno l’occasione di esporre i propri progetti nel mese di febbraio 2023 in una occasione dedicata. Al vincitore spetta un premio in denaro pari a 1.500 euro e l’opportunità di un periodo di affiancamento con l’ufficio marketing e laboratorio dell’azienda, finalizzato alla realizzazione fisica dell’opera su supporto ceramico bidimensionale.
Acqua San Bernardo, nuova campagna di comunicazione ideata da studenti del Liceo artistico di Cantù
Nota per la sua leggerezza, Acqua San Bernardo è conosciuta anche per le sue collaborazioni con il mondo dell’arte e del design e, negli ultimi anni, anche per il suo impegno in termini di sostenibilità, con l’obiettivo di raggiungere l’impatto 0 entro il 2026. Impegno che si concretizza in molteplici progetti, tra cui spicca il parco eolico che alimenta lo stabilimento di Garessio con energia pulita. Il legame con l’arte inizia negli anni ’30, con il coinvolgimento dei più importanti artisti attivi a Torino e in Piemonte nella creazione di bozzetti, disegni ed etichette per veicolare l’immagine aziendale, prosegue attraverso la collaborazione con Ugo Nespolo, autore de «Il Tappo», opera destinata a diventare un’altra icona del marchio, e con il designer di fama internazionale Giorgetto Giugiaro che, nel 1994, realizza l’iconica bottiglia da 75 cl in vetro «Gocce». E ancora, in occasione degli 80 anni festeggiati nel 2006, l’azienda coinvolge gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Torino che realizzano una serie esclusiva di etichette e, nel 2009, avvia una nuova collaborazione con Giugiaro per il restyling di alcune bottiglie. Nei mesi scorsi, l’azienda ha invece promosso un progetto che vede coinvolti i giovanissimi talenti di una scuola secondaria del territorio. Protagonisti i giovani studenti del Liceo Artistico Statale «Fausto Melotti» di Cantù, che si sono messi alla prova nella realizzazione di una vera campagna di comunicazione per l’azienda. I tre migliori lavori selezionati sono stati utilizzati come immagini promozionali dell’azienda in cartelloni pubblicitari affissi nelle città di Como e di Cantù.

Una delle cabine di «Stop4Safety» a Fossò (Ve)
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