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Redazione
Leggi i suoi articoliNon solo un attore, ma anche un collezionista raffinato e un artista appassionato. Bonhams dedica un’asta speciale alla collezione privata di Gene Hackman – The Gene Hackman Collection: A Life in Art – che sarà battuta il 19 novembre a New York, in una vendita monografica che anticiperà l’asta serale di arte del XX e XXI secolo. Composta da 13 opere firmate da nomi di rilievo come Auguste Rodin, Milton Avery e Richard Diebenkorn, la raccolta riflette l’anima curiosa e rigorosa di un uomo che ha attraversato oltre cinquant’anni di cinema con ruoli iconici in The French Connection, The Conversation, Unforgiven e I Tenenbaum.
Dopo il ritiro dalle scene, Hackman - anche illustratore e scultore - si è dedicato con crescente intensità all’arte. Ha costruito una collezione non seguendo le mode, ma mosso da istinto e studio: annotava cataloghi, ricercava archivi, sceglieva con attenzione. A guidare l’asta sarà «Figure on the Jetty» di Milton Avery, stimata tra 500.000 e 700.000 dollari. Un dipinto intimo e contemplativo, ispirato alle estati dell’artista a Provincetown, con una solida storia espositiva e provenienza museale. Tra i lotti principali anche «Green» (1986), la stampa più ambiziosa della serie Ocean Park di Diebenkorn, con stima di 300.000-500.000 dollari, e un monumentale bronzo di Rodin, raro sul mercato, valutato tra 200.000 e 300.000 dollari.
Parallelamente, due vendite online – previste tra novembre e dicembre – proporranno altri oggetti dalla vita di Hackman: opere d’arte, libri annotati, sceneggiature e memorabilia, tra cui tre Golden Globe, stimati tra 3.000 e 5.000 dollari. Un’occasione unica per entrare nel mondo privato di una vera leggenda del cinema, raccontata attraverso le scelte d’arte che ne hanno accompagnato il percorso.

Milton Avery (1885-1965), Figure on the Jetty, 1957

Richard Diebenkorn (1922-1993); Green
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