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Particolare di un tappeto del Palazzo Topkapi esposto nel Palazzo di Dolmabahçe

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Particolare di un tappeto del Palazzo Topkapi esposto nel Palazzo di Dolmabahçe

Istanbul per tre giorni capitale del tappeto orientale

Dal 6 all’8 giugno la città turca ospita la XV International Conference on Oriental Carpets, uno dei più importanti appuntamenti mondiali per studiosi, collezionisti e appassionati

Luca Emilio Brancati

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Dopo diciassette anni, per la seconda volta, la cosmopolita Istanbul si appresta a ospitare dal 6 all’8 giugno il congresso quadriennale Icoc, l’International Conference on Oriental Carpets, organizzato dall’Associazione degli esportatori di tappeti di Istanbul (iHiB) e sostenuto dal Ministero della Cultura e del Turismo e dal Ministero del Commercio turchi. Questo evento, che si svolgerà nel centro congressi dell’hotel The Marmara Taksim, costituisce uno dei più importanti appuntamenti periodici per studiosi, collezionisti e appassionati di tappeti orientali di tutto il globo.

Il tema dell’anno, «Tradizione e innovazione nel mondo dei tappeti orientali», promette di esplorare il dialogo tra l’antica arte della tessitura e le sue reinterpretazioni contemporanee. Come sottolinea Serra Oruç, presidente del comitato organizzatore: «L’Icoc non è solo una vetrina di magnifici tappeti, ma anche un forum dove le antiche tradizioni incontrano nuove visioni artistiche e commerciali». La sessione accademica prevede qualificati interventi di trenta tra i maggiori esperti mondiali distribuiti in otto sezioni tematiche, dai tappeti storici al futuro della tradizione.

Tra gli eventi in programma spiccano alcune esposizioni di tappeti antichi da musei e collezioni private. Tra le più attese la mostra «Gemme nascoste del Museo delle Arti Turche e Islamiche» che aprirà l’8 giugno nel Museo delle Arti Turche e Islamiche (Tiem) e potrà essere visitata solo per due mesi: saranno esposti 45 esemplari, poco o per nulla noti, dal XIII al XVII secolo, nove dei quali sono stati restaurati per l’occasione. Saranno esposti anche alcuni dei tessili del Palazzo Topkapi, ma poiché le sale espositive sono in fase di restauro, la mostra si svolgerà nel Palazzo di Dolmabahçe. E poi ancora si potrà visitare una mostra su rari tessuti siriani e libanesi dell’era ottomana al Tiem, la collezione di tessiture dell’antropologa Josephine Powell esposta nella dimora-galleria di Vehbi Koç (Vkv) nel quartiere di Büyükdere, l’esposizione privata di Belkis Balpinar alla galleria Anna Laudel e, infine, la mostra di abiti da bambino al Museo Sadberk Hanim.

Completa il programma della manifestazione la tradizionale Dealer’s Fair, la mostra mercato antiquaria che vede la partecipazione di mercanti da tutto il mondo. La conferenza è completata da tour culturali pensati per esplorare l’eredità tessile di Istanbul e delle sue vicinanze, un’opportunità per scoprire come la città sia da secoli un fulcro del commercio e della produzione di tappeti.

Luca Emilio Brancati, 04 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

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