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Margherita Panaciciu
Leggi i suoi articoliEra il 1792 quando un ragazzo di appena diciassette anni, con lo sguardo già rivolto alle burrasche, impugnava per la prima volta il pennello. Oggi, a oltre due secoli di distanza, «The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol» - il primo dipinto a olio mai esposto da Joseph Mallord William Turner - riemerge dall’oblio in cui era naufragato. È Sotheby’s a presentarlo al pubblico, dal 28 giugno all'1 luglio, prima di proporlo all’asta nell'ambito della Old Masters & 19th Century Paintings, in programma il 2 luglio a Londra. La stima oscilla tra le 200 mila e le 300 mila sterline, con il valore simbolico dell'opera pronto ad alimentare quello economico.
Smarrito tra le pieghe del tempo e nascosto per oltre 150 anni in una collezione privata, il dipinto era stato esposto l’ultima volta nel 1858 in Tasmania. Solo durante un recente restauro è emersa la firma di Turner, sigillo autentico di un’opera che si credeva perduta, e che ora riporta sotto i riflettori un passaggio cruciale nella storia dell’arte britannica. L’opera fu infatti esposta per la prima volta alla Royal Academy nel 1793, tre giorni dopo il diciottesimo compleanno del pittore. Una scena drammatica di nubi in rapido movimento, di architetture georgiane che si riflettono nell'acqua di St Vincent’s Rock, a Bristol. Al centro, Hot Wells House, popolare località termale dell’epoca, emerge tra la foschia come un’apparizione sospesa tra memoria e visione. Un frammento di paesaggio inglese che già prefigura la tensione emotiva e la maestria temporalesca che diventeranno il marchio di Turner.
Basata su un disegno dal vero e su un acquerello, entrambi conservati alla Tate Britain, la composizione fu probabilmente realizzata su incoraggiamento del reverendo Robert Nixon, uno dei primi sostenitori del giovane artista. Nixon, cliente del barbiere del padre di Turner, lo promuoveva regolarmente e fu tra i primi a intuire la potenzialità celata dietro il talento acerbo del giovane londinese. Dopo la morte di Nixon nel 1837, il dipinto cadde nell’ombra, per riemergere soltanto oggi, nel 250° anniversario della nascita dell’artista.
Per decenni, si era ritenuto che il primo olio esposto da Turner fosse Fisherman at Sea, oggi alla Tate e datato 1796. Ma la riscoperta di The Rising Squall rivela una prova ancora precedente, che svela un Turner già pittoricamente maturo prima di raggiungere la maggiore età. A impreziosire la vendita, si aggiunge anche un altro lavoro del pittore: «Lake of Geneva from above Vevey», una veduta del lago svizzero stimata 400-600 mila sterline.

JMW Turner, «Lake of Geneva from above Vevey», estimate £400,000-600,000
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