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Pac Pobric
Leggi i suoi articoliNew York. Il magnate e manager di hedge-fund Ken Griffin ha comprato due dipinti dell’Espressionismo astratto per circa 500 milioni di dollari dalla fondazione del finanziere David Geffen. Griffin ha acquistato «Interchange» (1955) di Willem de Kooning per circa 300 milioni di dollari e «Number 17» (1948) di Jackson Pollock per circa 200 milioni di dollari, in una trattativa privata perfezionata a quanto pare lo scorso autunno. La notizia, diffusa da Bloomberg Businessweek, era stata anticipata (pur non nominando l’acquirente) dalla newsletter Baer Faxt.
È un nuovo record per i due artisti nonché per una trattativa privata: il prezzo più alto finora erano i 300 milioni di dollari pagati un anno fa dalla Qatar Museum Authority per «Nafea Faa Ipoipo (Quando ti sposerai?)», un dipinto di Paul Gauguin del 1892.
Per il resto, quest'anno nel complesso le vendite di fascia alta di arte del dopoguerra e contemporanea sono calate. L'asta di contemporaneo tenuta da Christie a Londra l'11 febbraio ha incassato 49,8 milioni di sterline (58,2milioni con i diritti sul compratore), sfiorando la stima minima di 50,1 milioni di sterline (la massima era di 74,9). Anche la vendita Sotheby's del 10 febbraio non ha brillato, portando nelle casse della casa d'aste 59,4 milioni di sterline (69,5 milioni con i diritti) contro stime di 60,2-86,1 milioni di sterline.
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Kenneth Griffin. Foto courtesy MoMA

«Interchange» (1955), di Willem de Kooning. Ken Griffin l'ha acquistato per 300 milioni di dollari
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