Il 19 gennaio, a pochi giorni dalla scomparsa del celebre fotografo meneghino, il Comune di Milano ha deciso di omaggiarne la memoria nella cornice di Palazzo Reale. «Viva Oliviero!» ha registrato 5mila ingressi: a rendere più piacevole l’attesa in coda, le note di «Forever Young» e la voce di Bob Dylan che per 100 volte hanno risuonato nel cortile.
Tra un’ottantina di scatti di Oliviero Toscani, sono stati allestiti quattro set fotografici per permettere a più di mille persone di posare davanti all’obiettivo del figlio del maestro, Rocco, e portare avanti il progetto «Razza Umana» avviato dal padre nel 2007 (ad oggi, l’archivio di espressioni facciali, fisiche e morfologiche, è costituito da oltre 10mila ritratti realizzati in più di 100 comuni italiani).
Per l’occasione, la sala delle Otto Colonne è stata trasformata in sala cinema, affollata per la maggior parte del tempo da chi aveva piacere di vedere video e documentari sulla carriera di Toscani, dove si sono tenuti gli interventi di chi l’ha conosciuto (anche in diretta online, con migliaia di visualizzazioni).