Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione
Leggi i suoi articoliUna serata da ricordare, quella di ieri, 25 novembre 2025, per Il Ponte Casa d’Aste di Milano, che nella vendita di arte moderna e contemporanea ha visto aggiudicato un raro e intenso ritratto di Amedeo Modigliani per la cifra straordinaria di 2,8 milioni di euro, segnando uno dei risultati più alti mai raggiunti dalla maison milanese.
Si tratta di un olio su cartone databile intorno al 1915 e dedicato a Beatrice Hastings, compagna, musa e figura chiave nella vita parigina dell’artista livornese. Giornalista, poetessa e intellettuale dal pensiero femminista e radicale, Hastings fu tra le presenze più ardite e carismatiche della scena culturale del tempo. Una forza che il pennello di Modigliani restituisce qui con straordinaria essenzialità.
A rendere l’opera ancora più preziosa è la sua storia collezionistica. Il dipinto proviene infatti dalla raccolta di André Level, influente uomo d’affari e mecenate francese che nel 1927 ne organizzò il passaggio in asta a Parigi. Ma uno dei momenti più significativi del suo percorso è l’acquisto, nel 1972, da parte dei coniugi Beyeler, i leggendari mercanti d’arte che avrebbero poi fondato una delle istituzioni museali più prestigiose al mondo, la Fondation Beyeler.
La vendita a 2,8 milioni - ben oltre la stima iniziale di 750 mila - 1 milione di euro - conferma il continuo interesse internazionale per le opere di Modigliani e segna un importante traguardo per Il Ponte, sempre più presente nel panorama delle grandi aggiudicazioni europee.
Amedeo Modigliani, Portrait de Beatrice Hastings, 1915 circa, olio su cartone, cm 52,5x37,7. Firmato in basso verso destra
Altri articoli dell'autore
Tutto è partito da un architetto milanese che tempo fa ha deciso di condurre una crociata contro i 12 monumentali alberi che caratterizzano il paesaggio circostante il celebre monumento ravennate
Finanziati dal Ministero della Cultura, andranno a 27 luoghi di culto, torri e campanili
La notizia conferma un trend preoccupante: dopo solo due anni dall’apertura a Tribeca, anche la prestigiosa galleria londinese si aggiunge alla lista di spazi che stanno abbandonando la scena newyorkese
Il Complesso Monumentale di San Francesco racconta di un collezionista dalle ambizioni europee, antesignano di una nuova concezione di museo: un luogo dove la bellezza non è mai muta ma genera conversazione, confronti, tensioni


