Image

Particolare di un ritratto di Clément Delépine, direttore di Paris+ by Art Basel, a Parigi, maggio 2023. Foto Bettina Pittaluga per Paris+ by Art Basel. Cortesia di Paris+ by Art Basel

Image

Particolare di un ritratto di Clément Delépine, direttore di Paris+ by Art Basel, a Parigi, maggio 2023. Foto Bettina Pittaluga per Paris+ by Art Basel. Cortesia di Paris+ by Art Basel

Per Delépine il mercato francese è in espansione

La seconda edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea Paris+ by Art Basel si terrà al Grand Palais Éphémère dal 20 al 22 ottobre 2023. Il suo direttore ne illustra i temi principali

Philippe Régnier

Leggi i suoi articoli

Quali cambiamenti ha portato questa seconda edizione?
Diamo il benvenuto a 15 nuove gallerie. Sono lieto di vedere l’ingresso di nomi internazionali di alto livello, tra cui Blum & Poe, Jan Mot, P-P-O-W-, Bortolami e Richard Nagy. Alcuni ritornano a Parigi, mentre altri stanno testando il mercato parigino in piena espansione. Per la prima volta è presente una galleria messicana, Kurimanzutto. C’è un altro grande cambiamento: 4 società che nel 2022 partecipavano al settore delle Gallerie Emergenti entrano a far parte delle Galeries, il settore principale, che per sua natura è altamente competitivo... Questo dimostra la determinazione della Fiera a sostenere queste strutture in via di sviluppo in termini di posizionamento sul mercato. Tra queste, due gallerie francesi: anne barrault e Edouard Montassut, oltre a Carlos/Ishikawa di Londra e Antenna Space di Shanghai.

Quante gallerie sono francesi?
In totale 60 gallerie hanno uno spazio in Francia, ossia circa il 40%. Di queste, 47 possono essere considerate franco-francesi, ovvero poco più del 30%, quasi un terzo degli espositori.

Cosa pensa dell’arrivo di Design Miami/Paris?
A Basilea e a Miami esistono sinergie tra le fiere di design e di arte contemporanea. Senza dubbio sarà così anche qui. Inoltre, si tratta di fiere collegate, dato che il gruppo MCH ha una partecipazione in Design Miami. Alcune gallerie di design hanno partecipato alla FIAC, ma il design non è più rappresentato a Paris+ da Art Basel. Per i principali marchi parigini, da Patrick Seguin a kreo, è naturale avere una fiera dedicata nella capitale. Quindi, accolgo con favore questo arrivo!

Quali sono le altre novità?
C’è un ampliamento del programma e uno potenziamento dell’offerta pubblica, con progetti gratuiti per tutti gestiti dalle gallerie. L’itinerario dei siti viene ampliato rafforzando il dialogo con le istituzioni, ad esempio con il Museo del Louvre, in modo che il giardino delle Tuileries possa essere lo scenario dell’arte narrativa. Verranno inoltre visitate Place Vendôme e, per la prima volta, il Palais d'Iéna e il piazzale dell’Institut de France, luoghi che offrono contesti molto specifici per le opere. Senza dimenticare i dibattiti e le conversazioni che si terranno nel forum del Centre Pompidou.

Cosa pensa dell’arrivo a Parigi di Hauser & Wirth e Mendes Wood DM?
È un nuovo passo per Parigi, soprattutto perché queste gallerie aprono in grande stile e con un programma ambizioso: La prima, in rue François Ier, presenta Henry Taylor (dal 14 ottobre al 7 gennaio 2024); la seconda, in uno spazio molto bello in place des Vosges gestito da Nicolas Nahab, che in precedenza ricopriva questo incarico presso Marian Goodman, ha invitato Fernanda Brenner, curatrice del Premio della Fondazione Pernod Ricard 2023, a progettare la prima mostra, una collettiva, «I see no difference between a handshake and a poem» (dal 14 ottobre al 25 novembre 2023). Si tratta di grandi inaugurazioni, non di semplici «caselle postali». Si tratta di impegni per Parigi che non sono necessariamente legati alla Brexit: il mercato francese è in piena espansione. Oggi il 50% delle transazioni d’arte in Europa avviene a Parigi. La capitale francese è diventata la principale porta d’ingresso per l’arte nella comunità europea. Dobbiamo anche sottolineare il lavoro delle gallerie che da anni rafforzano e consolidano questa posizione.
 

Particolare di un ritratto di Clément Delépine, direttore di Paris+ by Art Basel, a Parigi, maggio 2023. Foto Bettina Pittaluga per Paris+ by Art Basel. Cortesia di Paris+ by Art Basel

Philippe Régnier, 17 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Prevista per metà maggio, l'apertura della 15ma edizione è ora in calendario per novembre. Il cambio di Governo in Senegal e problemi di budget all’origine della decisione

In seguito all’attacco terrorista del 13 ottobre ad Arras saranno installate barriere e sarà dispiegato personale di sicurezza aggiuntivo

Il nuovo dipartimento della galleria parigina si occupa di ricerca, istruzione e filantropia

In autunno la mega galleria aprirà un avamposto nella capitale francese e a dirigerlo sarà Séverine Waelchli

Per Delépine il mercato francese è in espansione | Philippe Régnier

Per Delépine il mercato francese è in espansione | Philippe Régnier