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Venti disegni e un wall drawing in mostra a Verduno
- Silvia Noire
- 08 settembre 2018
- 00’minuti di lettura

Una vista della mostra di David Tremlett a Verduno
Tremlett da collezione nelle Langhe
Venti disegni e un wall drawing in mostra a Verduno
- Silvia Noire
- 08 settembre 2018
- 00’minuti di lettura
Silvia Noire
Leggi i suoi articoliDavid Tremlett torna nelle Langhe con una mostra presso il Municipio di Verduno (Cn): una ventina di opere a pastello su carta, provenienti dalle collezioni di Silvia e Marco Noire e di Ferruccio Dotta, più un wall drawing realizzato appositamente per la mostra, aperta dall’8 settembre al 7 ottobre.
Artista raffinato, dotato di una curiosità illuminista e una sensibilità romantica verso il viaggio inteso come ricerca interiore, Tremlett ha esordito negli anni sessanta in ambito concettuale. Attraverso questa matrice, che col tempo si è arricchita di una singolare sensibilità, ha interpretato le sue esperienze artistiche e di viaggio fatte di luci, suoni, colori, architetture.
A partire dagli anni ottanta, Tremlett introduce i pastelli colorati nei suoi lavori e crea wall drawings per le pareti di musei, residenze, gallerie, chiese, luoghi dove la luce riflessa sul colore assume sempre maggiore importanza.
Per l’artista, l’evoluzione del colore nelle sue opere deriva dalla frequentazione del nostro Paese: «In Italia sono stato circondato dagli affreschi di Giotto, Piero della Francesca, Mantegna. Ero immerso nel colore e sentivo di dover cambiare il mio modo di disegnare».
Amatissimo nel territorio delle Langhe, dove ha dipinto l’interno della Cappella del Barolo (1999) e a Coazzolo la Chiesetta tra le vigne (2017), Tremlett è diventato lo scorso anno cittadino onorario di La Morra, e la sua opera un simbolo del territorio e una meta turistica per appassionati d’arte contemporanea.

Una vista della mostra di David Tremlett a Verduno