Image

Particolare di «Buste sur la selle de l’atelier» (1964) di Alberto Giacometti

Cortesia di Christie’s

Image

Particolare di «Buste sur la selle de l’atelier» (1964) di Alberto Giacometti

Cortesia di Christie’s

Un raro dipinto di Giacometti presto in vendita da Christie’s

«Buste sur la selle de l'atelier» sarà messo all’asta a Parigi in ottobre durante Art Basel Paris

Alexandre Crochet

Leggi i suoi articoli

Un’importante opera di Alberto Giacometti sarà messa in vendita il 18 ottobre 2024 durante la settimana di Art Basel Paris, in un’asta di Christie’s a Parigi intitolata «Avant-Garde(s) Including Thinking Italian». L’opera in questione è «Buste sur la selle de l’atelier», un grande olio su tela del 1964 che Christie’s descrive come «un esempio particolarmente impressionante della serie che Giacometti dedicò al suo studio di Montparnasse». Qual è la stima? Tra i 2 e i 3 milioni di euro. Il dipinto non compariva sul mercato da quasi vent’anni: l’ultima volta era stato acquistato dalla Galleria Beyeler nel 2005. Gli anni Sessanta furono piuttosto prosperi per Alberto Giacometti, che espose in America e «trovò tutti i mezzi necessari per produrre le fusioni che desiderava. Il suo lavoro ricevette un riconoscimento senza pari», sottolinea Christie’s. Nel gennaio 1964, il Museo Solomon R. Guggenheim di New York gli conferisce il Premio Internazionale di

«Buste sur la selle de l’atelier» (1964) di Alberto Giacometti. Cortesia di Christie’s

Nel 1965, tre retrospettive portarono Alberto Giacometti alla ribalta mondiale: alla Tate di Londra, al MoMA di New York e al Louisiana Museum di Copenhagen. «Se Alberto Giacometti fu celebrato come uno dei maggiori scultori del suo secolo, gli anni Sessanta furono anche gli anni in cui considerò la pittura alla pari della scultura, producendo un corpus di opere senza equivalenti estetici nell’arte moderna», sottolinea Christie’s. Infine, il 1964 è l’anno in cui Éli Lotar, l’ultimo modello maschile di Giacometti, inizia a posare per i busti. «Buste sur la selle de l’atelier» testimonia quindi gli ultimi anni creativi di Alberto Giacometti, che morì nel 1966. Anche la provenienza di questo dipinto è un fattore determinante. È appartenuto successivamente a Pierre Matisse e a Ernst Beyeler. Pierre Matisse ospitò la prima mostra dell’artista svizzero a New York nel 1948. Altro illustre mercante e fervente ammiratore di Alberto Giacometti, Ernst Beyeler ha

Alexandre Crochet, 02 luglio 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La fiera d’arte moderna e contemporanea torna a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 16 giugno, con 286 gallerie internazionali. Abbiamo parlato con la sua nuova direttrice delle prossime sfide

Il 6 giugno a Parigi la casa automobilistica disperderà una trentina di importanti opere di artisti francesi e stranieri, da Dubuffet a Rauschenberg

I tesori d’arte africana e oceanica riuniti nel corso di un secolo sono stati aggiudicati da Christie’s a Parigi per 73 milioni di euro

Il Tribunale di Parigi ha condannato l’antiquario a quattro anni di carcere e una multa di 1 milione di euro: aveva nascosto alle autorità un’enorme collezione d’arte per evitare di pagare l’imposta di successione

Un raro dipinto di Giacometti presto in vendita da Christie’s | Alexandre Crochet

Un raro dipinto di Giacometti presto in vendita da Christie’s | Alexandre Crochet