ARTE MODERNA

In occasione del XXIV Festival Filosofia la Galleria presenta un «catalogo» visivo dedicato alle varie rappresentazioni della psiche

Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Castagnole

Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Montemagno

Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Vignale

Nel Museo Revoltella sono esposti i 116 dipinti che la coppia di collezionisti ha acquistato in blocco dalla casa d’aste Stadion: un’antologia dell’arte triestina a cavallo tra ’800 e ’900 che, dopo lavori di riqualificazione del museo per 1,2 milioni di euro, sarà allestita a rotazione

Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Camagna

Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta

A Mantova e a Milano per la prima volta il massimo artista del XX secolo è presentato come un uomo vulnerabile e fragile a causa della sua condizione precaria di straniero, mal sopportato e sorvegliato

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Prima della chiusura per ristrutturazione, il museo francese celebra il centenario del movimento d’avanguardia con «una mostra globale, femminile e internazionale» 

In risposta all’articolo da noi pubblicato sulle celebrazioni del Futurismo riceviamo e volentieri pubblichiamo questa rassicurante comunicazione di Gabriele Simongini, curatore della mostra voluta dal ministro Sangiuliano

Da «grande evento» a ginepraio di polemiche: presunti tagli al budget, riduzione delle opere in mostra (metà delle 650 previste) e dei saggi in catalogo, incertezza sui membri del Comitato scientifico. E un perdurante inspiegabile diniego ministeriale ad autorizzare interviste di aggiornamento induce a pensare a una progressiva delusione del ministro che l’aveva voluta

A cinquant’anni dalla caduta della dittatura militare, la Galleria Nazionale espone 140 opere di 55 artisti. «In un momento in cui le conquiste democratiche sono minacciate, l’arte è più decisiva che mai»

Oltre 300 opere (dipinti, sculture, fotografie, incisioni e filmati), in tutti gli spazi per le mostre temporanee del museo madrileno, illustrano come cambiò la Spagna tra il 1885 e il 1910

Nel Kunstmuseum di Berna la terza tappa di una coproduzione fra Danimarca, Germania e Svizzera: una retrospettiva del pittore cui si ispirarono, tra gli altri, De Kooning, Pollock e Bacon. Nel 2025 una mostra anche a Milano

Nel museo di Tulln sono presentate opere provenienti da una collezione privata, alcune delle quali mai esposte prima, che ricostruiscono le sperimentazioni dell’artista austriaco sul corpo umano

All’Albertina modern di Vienna un centinaio di lavori dalla produzione giovanile dell’artista asburgico che scelse il disegno e la litografia per addentrarsi nei labirinti della psiche

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