Matteo Fochessati
Leggi i suoi articoliIn controtendenza con la preferenza degli sponsor a finanziare interventi su capolavori delle città d’arte, la Compagnia di San Paolo ha contribuito al restauro del polittico di San Michele, opera del 1516 del pittore Antonio Brea ospitata nel presbiterio della chiesa di Diano Borello. L’intervento è stato supportato anche dai cittadini del borgo ligure.
Il restauro condotto dal laboratorio Bonifacio di Bussana di Sanremo sotto la supervisione della Soprintendenza di Genova, è stato preceduto da indagini diagnostiche che hanno fornito dati più interessanti dell’intervento stesso, limitatosi alla rimozione dello strato di sporcizia mista a gocciolature d’olio delle lampade che oscurava la brillantezza cromatica del dipinto. Il polittico era infatti in buone condizioni di conservazione tanto che è stata mantenuta la vernice originale.
Le analisi di laboratorio si sono rivelate assai utili alla ridefinizione della figura di Antonio che, spesso considerato all’interno dell’officina Brea una versione mediocre del più famoso cugino Ludovico, trova la ora la sua giusta collocazione nella bottega di famiglia. Le indagini macro e micro fotografiche e l’analisi dendrocronologica hanno fornito informazioni sulle essenze lignee utilizzate, mentre le analisi chimiche, la microscopia elettronica a scansione e la spettrografia infrarossa hanno messo in luce il disegno sottostante a mano libera di Antonio e la complessa stratigrafia delle campiture cromatiche e dei volumi delle figure.
I risultati del restauro e delle indagini diagnostiche sono riportati nel volume Antonio Brea e il Polittico di San Michele, curato da Franco Boggero e Angelita Mairani ed edito da Sagep Editori (79 pp., € 18,00).
L’opera è visibile nell’oratorio di Santa Maria Maddalena di Laigueglia in attesa di ritornare, per i 500 anni del polittico, nella chiesa di Diano Borello al termine di alcuni lavori di manutenzione che stanno interessando in particolare la copertura del tetto.
Sarà anche esposta nel Musée des Beaux-arts di Nizza a conferma del rilancio internazionale della figura di Antonio Brea.
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