Alberto Burri a Città di Castello in una foto del 1976 di Aurelio Amendola (particolare). © Aurelio Amendola

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Alberto Burri a Città di Castello in una foto del 1976 di Aurelio Amendola (particolare). © Aurelio Amendola

Fotoritratti di Burri a Città di Castello

I ritratti dell’artista tifernate realizzati dai grandi autori della fotografia

Apre il 12 marzo la mostra «Obiettivi su Burri. Fotografie e fotoritratti di Alberto Burri dal 1954 al 1993» della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri negli spazi del museo dedicato all’artista, negli Ex Seccatoi del Tabacco.

Fino al 12 settembre la mostra, a cura di Bruno Corà (presidente della Fondazione) raccoglie i ritratti dell’artista tifernate realizzati dai grandi autori della fotografia che lo hanno incontrato, nel pieno sviluppo del suo percorso artistico, a partire dagli anni ’50: espressioni, abitudini, frequentazioni e momenti di solitudine di un artista tra i più radicali e influenti dell’arte contemporanea italiana, sono esposti da una prospettiva esclusiva.

Tra le altre, sono presenti le opere di Aurelio Amendola (legato a Burri da una lunga amicizia) Gabriele Basilico, Giorgio Colombo, Mimmo Jodice, Ugo Mulas (autore di alcune tra le foto più iconiche del maestro al lavoro), Josephine Powell, William Sandberg e molti altri.

Il catalogo della mostra, pubblicato dalla Fondazione, integra alle fotografie i contributi di Bruno Corà, Aldo Iori, Rita Olivieri e Chiara Sarteanesi, e le schede di approfondimento a cura di Greta Boninsegni. In concomitanza con la mostra, gli Ex Seccatoi inaugurano i loro nuovi 2.300 metri quadrati di ambienti espositivi, nei quali si terranno le prossime iniziative dedicate allo studio e all’approfondimento dell’opera di Burri.

Alberto Burri a Città di Castello in una foto del 1976 di Aurelio Amendola (particolare). © Aurelio Amendola

Ilaria Speri, 11 marzo 2019 | © Riproduzione riservata

Fotoritratti di Burri a Città di Castello | Ilaria Speri

Fotoritratti di Burri a Città di Castello | Ilaria Speri