A detta del figlio Domenico, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), sublime scultore e architetto ma anche eccellente pittore, avrebbe realizzato tra i 150 e i 200 dipinti: 25 soltanto sono oggi noti, e 4 di essi sono conservati da secoli nella collezione di famiglia.
Il discendente del maestro, Fabiano Forti Bernini, uomo di finanza e appassionato collezionista, li ha prestati alla Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani insieme al bronzetto raffigurante il «David» della Galleria Borghese, anch’esso da sempre in famiglia, per la mostra «Bernini privato. La forza e l’inquietudine» (fino al 29 ottobre), coordinata dal direttore della Casa Museo, Massimiliano Capella, affiancato da Steven F. Ostrow e Francesco Petrucci, tra i massimi esperti del maestro barocco.
Nella sala delle mostre temporanee di quello scrigno di tesori (specie di età barocca) che è la villa di Cellatica, voluta dall’imprenditore e collezionista Paolo Zani (1946-2018), ci s’imbatte, insieme al bronzetto, in vere sorprese, come il dipinto, così raro per l’iconografia, di un «San Sebastiano» rabbioso, che cerca di liberarsi dai lacci, appartenuto al cardinale Francesco Barberini.
A provarlo è il sigillo sul retro con lo stemma del cardinale, mentre il sigillo dietro all’«Angelo allegorico», dove lo stemma dei Bernini è accostato a quello della famiglia Maccarani, cui apparteneva la moglie del primogenito di Gian Lorenzo, comprova che il dipinto (secondo Ostrow ispirato dal Trattato dell’amor di Dio di Francesco di Sales, il futuro santo: una delle letture religiose predilette da Bernini) si trovava in casa del figlio.
Esposto qui per la prima volta è, poi, «Sansone e il leone», che per cromia e composizione si può collocare negli anni ’30 del ’600, mentre dovrebbe datarsi al 1655 ca il «Ritratto di padre Martino Martini», famoso missionario, geografo e cartografo. Le opere di Bernini sono qui poste in dialogo con le oltre 100 sculture e oggetti di età barocca e tardo barocca della collezione Zani (1.200 opere complessivamente), diffuse negli spazi della villa e nel giardino che la circonda.