NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 09 GIUGNO 2023

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VENERDÌ 9 GIUGNO 2023

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La Maison Hannon a Bruxelles

01

Si riparla del restauro della Gioconda

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Parigi ed Emmanuel Macron hanno visitato insieme la mostra allestita al Louvre sui capolavori in arrivo dal Museo di Capodimonte di Napoli e si sono fatti ritrarre davanti alla Gioconda. Brigitte Macron la moglie del presidente francese, ha colto l’occasione per ricordare che da decenni gli storici dell’arte discutono sulla possibilità di restaurare il capolavoro di Leonardo con molti pareri favorevoli e altrettanti contrari. «Il restauro potrebbe far emergere che il vero sfondo della Gioconda è simile a quello di un’altra opera leonardesca, “Sant’Anna con la Vergine e il Bambino”», che di recente è stata ripulita con tecnologie all’avanguardia sotto il coordinamento di Vincent Delieuvin. «È una decisione difficile», ha concordato Sergio Mattarella. «Solo il presidente può prendere questa decisione», ha ammesso il commissario Sébastien Allard direttore del Dipartimento di pittura del Louvre che ha fatto da cicerone alla visita presidenziale. [Agi]

02

A Bruxelles ha riaperto la Maison Hannon

A Bruxelles dopo nove anni di restauri ha riaperto il primo giugno al pubblico la Maison Hannon, un tesoro dell’Art Nouveau. Il recupero è stato finanziato dal Museo Horta. Fino al primo giugno 2014 la celebre dimora, commissionata da Edouard Hannon e da sua moglie Marie Debard e progettata nel 1902 dall’architetto Jules Brunfaut, ospita la mostra «Art(s) Nouveau(x) Belge (s): van de Velde, Serrurier-Bovy, Hankar & Co», curata da Werner Adriaenssens. Una esposizione che racconta il «contro-canto» di questi architetti artisti a Victor Horta, proprio di fronte al Museo a lui dedicato. [Tina Lepri]

03

A Carnac distrutti 39 menhir per costruire un grande magazzino per il bricolage

Christian Obeltz, nativo di Carnac ed ex vicepresidente dell’associazione Menhirs Libres, ha denunciato la distruzione nella località bretone di 39 blocchi di pietra risalenti all’Età Neolitica, eliminati per far posto a un negozio Mr. Bricolage. Alcuni di essi erano databili a 7mila anni fa. «Alcuni piccoli menhir erano senza dubbio tra i più antichi nel comune di Carnac, a giudicare dalla datazione al Carbonio-14 ottenuta nel 2010 su un vicino sito a Montauban: 5480-5320 a.C., la più antica datazione ottenuta per un menhir nella Francia occidentale», ha scritto Obeltz sul sito dell’associazione per la tutela del patrimonio, Sites et monuments. [Le Figaro]

04

A New York aperto un museo pop-up per commemorare il massacro di Piazza Tienanmen

Il 4 giugno a New York ha aperto il Memorial Museum, un’istituzione dedicata al Massacro di Piazza Tienanmen a Pechino del 1989. Alla fondazione del museo hanno partecipato direttamente alcuni cinesi coinvolti nelle proteste del 1989, tra cui Wang Dan e Zhou Fensou, ex leader degli studenti di Tiananmen, entrambi ricercati dalle autorità di Pechino. Ospitata al quarto piano di un edificio per uffici all’894 della Sixth Avenue a Herald Square, l’esposizione presenta su una superficie di circa 200 mq una collezione di cimeli dell’evento, come abiti macchiati di sangue, lettere scritte ai manifestanti imprigionati (tra cui una scritta a Wang da Liu Xiabo, che avrebbe poi vinto il Premio Nobel per la pace), volantini, ritagli di giornale e altro ancora. Le autorità cinesi hanno da tempo reso difficile la commemorazione del massacro, e anche a Hong Kong le misure repressive sono aumentate, le celebrazioni pubbliche sono diventate in gran parte private e un museo simile a quello newyorkese è stato chiuso con la forza dalle autorità cittadine nel 2021. Gli organizzatori auspicano ora di trasformare l’esposizione di New York in un museo vero e proprio; finora hanno raccolto circa 500mila dollari, con un obiettivo finale di 2 milioni di dollari. [Wallace Ludel]

05

Allo Spedale Santa Maria della Scala a Siena avviato il restauro del ciclo di affreschi della Tebaide

È stato avviato il restauro del ciclo della Tebaide, una delle più importanti scoperte pittoriche degli ultimi vent’anni, rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione dell’antico Spedale Santa Maria della Scala a Siena. Gli affreschi si trovano in uno degli ambienti di pertinenza della Società di esecutori di pie disposizioni, erede della compagnia dei Disciplinati di Santa Maria. Sii pensa che il restauro possa terminare nella primavera del 2024. [Ansa]

06

Il Premio Rotondi 2023 al collezionista e mecenate Mario Scaglia

Il Premio Rotondi 2023 sezione speciale Mecenatismo è stato assegnato al collezionista e mecenate di origini bergamasche Mario Scaglia. 500 medaglie, 450 placchette, 150 esemplari tra nielli, paci e crocifissi: è una delle collezioni più importanti al mondo, che raduna capolavori di microscultura che coprono un arco temporale di 4 secoli, ed è stata donata da Scaglia all’Accademia Carrara di Bergamo. [Redazione]

07

A Torino si presentano le ultime scoperte sui rapporti di collaborazione tra Belzoni e Champollion

Nei giorni di Archivissima (una manifestazione che unisce oltre 400 enti, 25 reti territoriali o tematiche, 150 eventi in presenza sul territorio, 1 palinsesto interamente dal vivo a Torino e centinaia di contenuti digitali inediti), stasera nel capoluogo piemontese alle ore 19 presso il Circolo dei Lettori verranno analizzati i rapporti che legavano l’esploratore italiano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) e lo studioso francese Jean-François Champollion (1790-1832), rapporti che si sono desunti da diverse lettere e documenti d’archivio. «Sono l’incaricato d’affari di Belzoni», scrive Champollion in una nota del 1822 indirizzata a Léon-Jean-Joseph Dubois (1780-1846), disegnatore e litografo parigino, scritta per invitare l’artista a una mostra organizzata da Belzoni a Parigi. Da altri documenti si scopre che Champollion fu ingaggiato per compilare il catalogo di questa mostra, e che soffrì quando venne a sapere che Giovanni Battista era morto in Nigeria nel 1823. [Redazione]

08

Sotheby’s vende un gigantesco rubino a 34,8 milioni di dollari

Un gigantesco rubino di 55,22 carati chiamato «Estrela de Fura», il più grande mai proposto all’asta, è stato venduto ieri 8 giugno a New York in un’asta di Sotheby’s per 34,8 milioni di dollari, un record per questo tipo di pietra. Tagliata e modellata a partire da una pietra grezza di 101 carati scoperta in una miniera di Montepeuz, in Mozambico, gestita da Fura Gems, la gemma è stata il pezzo forte della vendita newyorkese. [Redazione]

09

White Cube apre una sede a Seul

White Cube è l’ultima galleria occidentale a lanciarsi a Seul nel contesto del continuo boom del mercato dell’arte della città. Con spazi a Londra, Parigi, New York e Hong Kong, aprirà in autunno nel raffinato quartiere fluviale di Gangnam-gu anche se la data esatta di apertura non è ancora stata resa nota. [Il Giornale dell’Arte]

10

Tiwani si trasferisce nella gettonatissima Cork Street

Tiwani Contemporary, galleria fondata nel 2011 che focalizza la sua ricerca su artisti provenienti dall’Africa e dalla diaspora, si aggiudica l’ultimo spazio della Cork Street Galleries di Mayfair, di proprietà di The Pollen Estate. [Il Giornale dell’Arte]

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La Nuova Lavazza a Torino compie cinque anni ed espone le «Mappe» di Omar Hassan

A Torino compie cinque anni Nuvola Lavazza, il complesso architettonico firmato da Cino Zucchi, sede del gruppo produttore di caffè. Un progetto che ha rigenerato il quartiere Aurora restituendolo alle persone e alla comunità con un impatto positivo. In occasione dell’anniversario Nuvola Lavazza, oltre a vari eventi, ospita da oggi 9 giugno fino all’8 agosto la mostra «Quarta Civitas» di Omar Hassan, che sarà visitabile nell’atrio. Nell’attenzione posta dal trentacinquenne artista (è nato nel 1987 a Milano) sul territorio e sulla possibilità di riscatto delle periferie, l’azienda torinese ha trovato un’affinità valoriale. «Mappa di Torino, Quartieri», l’opera realizzata per il Gruppo Lavazza contiene la cifra essenziale di Hassan che concepisce le Mappe (nella Nuvola sono esposte anche quelle di Milano, Berlino, Napoli e Palermo) come «dispositivi culturali per incrociare sguardi e vissuti, rinsaldando il legame tra arte e luogo, individuo e collettività». [Redazione]

Redazione, 09 giugno 2023 | © Riproduzione riservata