NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 9 NOVEMBRE 2023

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GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE 2023

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«Femme à la montre» (1932), di Pablo Picasso. © Sotheby’s

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Parco del Colosseo: firmato il contratto con il nuovo gestore della biglietteria

Il Parco archeologico del Colosseo comunica di aver firmato il contratto di servizi con il nuovo gestore della biglietteria, che è Cns-Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, leader nel settore, impresa mandataria capogruppo del raggruppamento temporaneo che comprende la mandante Midaticket srl, specializzata nel campo dei beni culturali e le ditte esecutrici indicate dal consorzio, ovvero Rear società cooperativa e Cooperativa Sociale Zoe. Il contratto avrà una durata di 48 mesi, decorrenti dalla data di avvio dell’esecuzione delle attività, previste a partire dal primo febbraio 2024, considerati i mesi utili per il passaggio di consegne tra l’attuale concessionario e il nuovo gestore. Dopo 27 anni si cambia: non più una concessione ma un appalto di servizi. [Redazione]

02

Il XXI secolo di Christie’s porta 107,5 milioni di dollari

Chi, nell’industria dell’arte, sperava che la stagione delle aste autunnali di New York avrebbe calmato i nervi del mercato, ha trovato un modesto sollievo nella Evening Sale di arte del XXI secolo tenuta da Christie’s il 7 novembre. Gli offerenti si sono contesi opere di artisti giovani e relativamente poco affermati, mentre varie opere di prim’ordine di nomi celebri hanno trovato acquirenti al di sotto delle stime, non sono state vendute affatto o sono state ritirate all’ultimo momento. La vendita ha fruttato un totale di 88,4 milioni di dollari (107,5 milioni con i diritti), al di sotto della stima di 93-134 milioni (che escludeva due lotti ritirati: una tela di Mark Bradford e un disegno di Jean-Michel Basquiat, due opere stimate complessivamente 6,5-9,5 milioni). Sono rimasti entro le valutazioni due tra i lotti più importanti del catalogo: un Basquiat del 1981, venduto a 11,9 milioni di dollari diritti compresi, contro stime di 10-15 milioni, e un monumentale lavoro di Cy Twombly del 2004, passato di mano a poco meno di 20 milioni diritti compresi, contro stime di 18-25. [Carlie Porterfield]

03

La collezione Fisher Landau porta 406,4 milioni di dollari da Sotheby’s (il Picasso del 1932 da solo ha fruttato 139,4 milioni)

Sotheby’s ha iniettato una moderata ma necessaria dose di stabilità nella stagione autunnale newyorkese l’8 novembre, con la vendita dedicata alle opere della collezione di Emily Fisher Landau, la mecenate del Whitney Museum of American Art scomparsa nel marzo di quest’anno. Oltre a stabilire nuovi massimi d’asta per due «artisti d’artista» di prim’ordine nella fascia tra i 10 e i 20 milioni di dollari, l’asta sarà forse ricordata soprattutto per aver fatto esattamente ciò che doveva fare. La casa d’aste ha realizzato un totale di 351,6 milioni di dollari (406,4 milioni di dollari con i diritti), all’interno della fascia di stima prevendita compresa tra 344,5 e 430,1 milioni di dollari (calcolata senza commissioni). Circa un terzo di questa somma è arrivato grazie al ritratto di Marie-Thérèse Walter di Pablo Picasso del 1932, «Femme à la montre», che il banditore Oliver Barker ha battuto a 121 milioni di dollari (139,4 milioni con i diritti), soddisfacendo l’obiettivo prevendita non pubblicato di «oltre» 120 milioni di dollari. A differenza della relazione tra Picasso e Walter, questo affare si è concluso in meno di tre minuti: Barker ha impiegato un minuto per convincere l’offerente vincitore a offrire l’ultimo milione di dollari e un altro minuto per decidere che non ci sarebbero stati altri aumenti. [Tim Schneider]

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La collezione UniCredit digitalizzata

UniCredit digitalizza e riunisce in un sito web la sua collezione d’arte di oltre 200 opere per renderla maggiormente accessibile e fruibile. Il gruppo guidato da Andrea Orcel ha lanciato il nuovo sito web di UniCredit Art Collection dove si può consultare quella che è delle più grandi raccolte d'arte aziendali d'Europa, con oltre 200 opere e più di 100 artisti provenienti dalle collezioni in Austria, Germania e Italia, tra cui Giacomo Balla, Georg Baselitz, Piero Pizzi Cannella, Antonio Donghi, Dan Flavin, Jakob Gasteiger, Hans Hartung, Axel Hütte, Cornelius Völker e Walter Pichler. [Ansa]

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A Milano la quinta edizione di Amart

È stata inaugurata martedì 7 novembre la quinta edizione di Amart in occasione della quale 65 gallerie provenienti dall’Italia e dall’estero fino a domenica 12 esporranno il meglio dell’antiquariato presso il Museo della Permanente di Milano. Dalla prima edizione la fiera milanese ha istituito tre riconoscimenti (Premio miglior allestimento) riservati agli allestimenti degli stand. Quest’anno la giuria era composta dall’interior designer Clara Bona, dalla curatrice e art blogger Maria Vittoria Baravelli, dall’architetto specializzato in museografia Michele Piva e dallo storico dell’arte Stefano Zuffi. La commissione ha decretato i seguenti vincitori per l’edizione in corso: stand 46 (In Opera Italian Arts), stand 31 (Salamon Fine Art) e stand 44 (Dalton Somarè), che si sono distinti nell’uso delle luci, grafica, colori, nell’uso dei basamenti per le sculture e per alcune soluzioni coraggiose adottate, come le cornici per le incisioni. [Beatrice Cumino]

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Al Leopold Museum un’indagine su Schiele

La quinta giornata internazionale di studio che il 9 novembre il Leopold Museum di Vienna dedica a Egon Schiele è incentrata su «reti sociali e amicizie» dell’artista espressionista austriaco, di cui il museo detiene la più vasta collezione di opere al mondo, con 43 dipinti, 200 acquerelli e una copiosa mole di documenti, lettere e materiali fotografici in continua espansione, grazie ad acquisti mirati sia sul mercato dell’arte sia da collezionisti privati. Fra i contributi del convegno spiccano quello di Tobias Burg, curatore del Folkwang Museum di Essen sul rapporto tra il collezionista Karl-Ernst Osthaus e Schiele; quello di Régine Bonnefoit dell’Università di Neuchâtel, dedicato al complesso rapporto fra Schiele e Oskar Kokoschka; quello di Alexander Klee, curatore del Belvedere, sulle reti sociali espressioniste durante la prima guerra mondiale e quello di Ulrike Emberger, dell’Ente Austriaco di Tutela delle Belle Arti, sulle particolarità del caso Egon Schiele. Tutti i contributi del convegno verranno resi accessibili con un’apposita edizione, che segue la pubblicazione degli atti delle precedenti iniziative. [Flavia Foradini]

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Confrestauro: il patrimonio culturale è un asset fondamentale per crescita del Paese

«Chiediamo attenzione per i professionisti, le aziende e l’artigianalità italiana: questo è un asset che deve essere coltivato e nutrito perché è quello che ci differenzia nel mondo». Lo ha sottolineato ad AgenziaCult Alberto Rui, presidente di Confrestauro (l’Associazione per il Restauro in Italia, presentando l’evento «La valorizzazione del patrimonio storico come risorsa per lo sviluppo economico» che si terrà domani 10 novembre a Firenze (Auditorium al Duomo, Anfiteatro A. Tomaszewski Centro Congressi al Duomo, Via de’ Cerretani 54/R). [AgenziaCult]

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L’ultimo degli Acacia Talks 2023 è sulla committenza e l’importanza delle collezioni nella pratica artistica, con Fregni Nagler e Mezzaqui

L’Associazione Acacia presenta oggi 9 novembre alle ore 18.30 al Museo del Novecento di Milano l’incontro conclusivo degli Acacia Talks 2023, organizzati in occasione del suo ventennale e dedicati alle collezioni e al collezionismo. Il terzo appuntamento, nella fattispecie («Guardare alle collezioni con gli occhi degli artisti»), esplora il tema della committenza e l’importanza delle collezioni nella pratica artistica. Partecipano all’incontro le artiste Linda Fregni Nagler e Sabrina Mezzaqui, entrambe premiate in passato da Acacia, e il direttore del Museo delle Civiltà Andrea Viliani. [Redazione]

Redazione, 09 novembre 2023 | © Riproduzione riservata