L’apostolo Rembrandt

Alla Galleria Corsini torna da Amsterdam l'autoritratto come san Paolo del maestro olandese

L'autoritratto di Rembrandt come San Paolo, olio su tela firmato e datato 1661
Arianna Antoniutti |

Roma. La storia della collezione Corsini e le travagliate vicende della sua dispersione, sono, in filigrana, i temi alla base dell’esposizione «Rembrandt alla Galleria Corsini: l’autoritratto come san Paolo», dal 20 febbraio al 15 giugno ospitata presso il Museo di via della Lungara.

In mostra, con la cura di Alessandro Cosma, l’olio su tela, firmato e datato 1661, in cui il pittore olandese si raffigura come l’apostolo delle genti. L’opera, acquistata tra il 1737 e il 1739 dal cardinal Neri Maria Corsini per il palazzo di famiglia, è attualmente conservata presso il Rijksmuseum di Amsterdam, e torna ora, per la prima volta dal 1799, nel palazzo nobiliare.

Documenti d’archivio recentemente rinvenuti hanno chiarito il modo in cui la tela lasciò Roma. Nel 1799, durante l’occupazione francese, la famiglia Corsini, come tutte le casate romane, fu costretta dal governo francese a forti tributi in
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