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V. Balocchi, Firenze, 1938, stampa alla gelatina bromuro d'argento, 385 x 284 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - archivio Balocchi, Firenze © Raccolte Museali Fratelli Alinari

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V. Balocchi, Firenze, 1938, stampa alla gelatina bromuro d'argento, 385 x 284 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - archivio Balocchi, Firenze © Raccolte Museali Fratelli Alinari

1841-1941: l'Italia in posa nelle fotografie delle collezioni Alinari

Ilaria Speri

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La mostra «Una storia della fotografia italiana 1841-1941», realizzata con 200 fotografie d’epoca provenienti dalle collezioni Alinari e curata da Anne Cartier Bresson e Monica Maffioli, propone una storia delle tecniche e del linguaggio fotografico ponendo l’accento sul fondamentale ruolo rivestito dall’Italia nella sua affermazione e diffusione.

Fin dalla calorosa accoglienza offerta al dagherrotipo a seguito della sua invenzione, proclamata all’Académie des Sciences di Parigi da François Arago il 7 gennaio 1839, sono numerosi coloro che in Italia si cimentano con il nuovo strumento. La fotografia delle origini è protagonista di una rapida successione di migliorie e nuove tecniche, di cui gli Alinari vantano importanti esemplari: ampio spazio è riservato a calotipi, carte salate, albumine, gelatine al bromuro d’argento e autochrome, tra i primi esempi di fotografia a colori.

Allestito presso la Sala Ipogea dell’Archivio di Stato in via Piave 21 e aperto al pubblico fino al 26 luglio, il percorso espositivo attraversa le grandi campagne di documentazione del territorio della seconda metà dell’Ottocento, affacciandosi al Novecento con un excursus sulle principali correnti di ricerca della prima metà del secolo, dal Pittorialismo al Futurismo, fino agli albori del Neorealismo.

Le esperienze di coloro che, venuti dall’estero in particolare nell’epoca del Grand Tour, trovano in Italia lo scenario ideale in cui realizzare i loro scatti, offrono infine un prezioso contributo al patrimonio visivo del Paese.

G. Altobelli, Veduta notturna dei Fori Imperiali, 1865 ca., stampa all'albumina, 263 x 363 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - fondo Altobelli, Firenze

G. Altobelli, Cascata delle Marmore a Terni, 1865 ca., stampa all'albumina, 375 x282, Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - fondo Altobelli, Firenze

A. Trombetta, I Misteri: Sant'Antonio Abate, 1874, stampa all'albumina, 252x174 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - archivio Trombetta, donazione Trombetta, Firenze

W. von Gloeden, Terremoto di Messina, 1908, stampa all'albumina, 169 x 223 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - archivio von Gloeden, Firenze

V. Balocchi, Firenze, 1938, stampa alla gelatina bromuro d'argento, 385 x 284 Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari - archivio Balocchi, Firenze © Raccolte Museali Fratelli Alinari

Ilaria Speri, 30 maggio 2015 | © Riproduzione riservata

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