Nel 2024-25 il Centro Culturale Chiasso sviluppa la sua proposta espositiva attorno al tema del progresso. Al m.a.x. museo è di scena il graphic design con la mostra monografica «Giovanni Pintori (1912-99). Pubblicità come arte». L’esposizione ne ripercorre l’iter creativo e professionale con oltre trecento pezzi esposti nelle sale del museo, fra inediti schizzi e bozzetti, taccuini, manifesti, stamponi, annunci pubblicitari e le grandi costruzioni del «moto perpetuo». La mostra fa parte di un progetto integrato realizzato con il Man-Museo d’Arte Provincia di Nuoro, dove sarà esposta da marzo a giugno 2025. Curata da Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini comprende anche un calendario di eventi collaterali, quali visite guidate (le prossime il 15 dicembre e 16 febbraio alle 10,30) e il convegno del 9 novembre, «Progresso: prospettive tra etica e scienza», nel Cinema Teatro Chiasso.
Seguirà l’esposizione primaverile «Bicicletta e motocicletta fra grafica e design», in collaborazione con Museo nazionale Collezione Salce, dedicata alle valenze culturali, sociali e artistiche della bicicletta, grazie a materiali grafici, manifesti in cromolitografia, riviste di settore ed esemplari di design (a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini).
Tre le mostre nello Spazio Officina. La prima, «Mariapia Borgnini. L’eco dei richiami», fino all’8 dicembre, fa parte della serie degli approfondimenti su artisti contemporanei legati per nascita o operatività al territorio ticinese e insubrico; in mostra installazioni create appositamente e una serie di lavori del 2012-23 nei quali la coperta isotermica diventa supporto pittorico e mezzo espressivo. Segue la monografica «Samuele Gabai. Un immaginario dipinto» (dal 23 febbraio al 27 aprile 2025), un focus sull’artista ticinese con particolare attenzione al rapporto tra arte e grafica. Esposta una sessantina di opere a olio e grafiche che indagano la sua ricerca figurativa e astratta, intima e spirituale. Infine «Angelo Tenchio (1943-94), fra arte e grafica» (dal 24 maggio al 13 luglio 2025), dedicata a uno dei massimi incisori italiani della seconda metà del Novecento. Include una selezione di opere dell’intero arco temporale della sua produzione, comprendente anche molti libri d’artista e incisioni donate agli archivi del m.a.x. museo, realizzate da Mario Radice, Aldo Galli, Roberto Sanese, Paolo Bellini, Giuliano Collina, Fiorenza Bassetti, Giorgio Bellandi, Pedro Pedrazzini e Gianriccardo Piccoli.