Banksy ha aggiunto nuove specie animali ai suoi amati scimpanzé e topi. Lo ha fatto la scorsa estate sui muri di Londra. I primi sono stati una capra dalle lunghe corna (o uno stambecco?) e due elefanti. La capra, che si vede traballare su un cornicione sotto gli occhi di una telecamera a circuito chiuso, è apparsa su un muro vicino a Kew Bridge a Richmond, mentre i pachidermi spuntano da due finestre chiuse a Chelsea. Alcuni commentatori ritengono che questi animali rappresentino lo stato di crisi della Gran Bretagna, dilaniata da proteste e rivolte guidate dall’estrema destra (la capra sta per precipitare, come rischia di fare la Gran Bretagna?). Oppure potrebbe anche riferirsi al «capro espiatorio» individuato dall’estrema destra negli immigrati. È diffusa anche l’idea che entrambe le opere possano fare riferimento alla crisi ambientale e a specie in pericolo, come la capra nubiana. La rivista d’arte online «Hyperallergic» vede un legame con la crisi mediorientale, sottolineando che «la capra è apparsa come simbolo pro Palestina nelle recenti proteste contro la guerra di Israele a Gaza». 

Il nuovo bestiario di Banksy non si è fermato qui: tre scimmie si dondolano da un ponte a Brick Lane, nella zona est di Londra, e a sud della città un lupo ululante si è stagliato per circa un’ora (prima di essere rubato) contro la luna (in realtà una parabola satellitare). La sagoma di due pellicani, uno dei quali sta strappando un pesce dall’insegna del Bonners Fish Bar di Walthamstow, è apparsa la mattina di venerdì 9 agosto. Poi è stata la volta di un branco di piranha apparso sul vetro di una cabina della polizia di Ludgate Hill e di un gatto che si stiracchia su un cartellone pubblicitario a Cricklewood. Il cartellone è stato rimosso dai responsabili dell’azienda poche ore dopo per ragioni di sicurezza. Un gorilla che fa evadere gli animali dallo zoo di Londra è stato dipinto sulle serrande di sicurezza dello stesso giardino zoologico. 

Era stato preceduto da un rinoceronte a grandezza naturale, apparso su un muro di Charlton, a sud-est di Londra, nell’atto di accoppiarsi con una Nissan Micra abbandonata. Un cono stradale, a imitazione del corno del rinoceronte, era stato posto sul cofano dell’auto. Tuttavia, intorno alle 19.45 di lunedì 12 agosto, un uomo con il passamontagna è stato filmato mentre spruzzava una scritta bianca sul rinoceronte dipinto, prima di allontanarsi tra gli applausi degli spettatori. Intanto, la cabina con i piranha è stata spostata; un portavoce della City of London Corporation ha dichiarato: «Abbiamo collocato l’opera  a Guildhall Yard per garantire che sia adeguatamente protetta e aperta al pubblico in modo sicuro». James Peak, che ha presentato «The Banksy Story», una serie di podcast in dieci parti, riferendosi a questa serie ha dichiarato: «Il significato è più criptico del solito. Spesso nelle opere di Banksy il messaggio è più immediato: forse questa volta vuole che lo capiamo da soli?».