«Servizi espressi per tutto il mondo» (1935) di Lucio Fontana

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«Servizi espressi per tutto il mondo» (1935) di Lucio Fontana

A Monfalcone l’Adriatico nei manifesti, da Dudovich a Fontana

L’arte della réclame per promuovere le rotte che attraversavano con i primi vapori il che bagna le coste orientali italiane fa parte di un programma di valorizzazione delle espressioni artistiche dell’area isontina

Già da fine Ottocento il Lloyd Austriaco, dal 1919 ridenominato Lloyd Triestino, tra le più antiche compagnie di navigazione al mondo, e la Cosulich Line, cui si deve, nel 1907, la fondazione dei cantieri di Monfalcone, si affidarono alla nuova arte della réclame per promuovere le nuove rotte che attraversavano con i primi vapori l’Adriatico. Dopo l’apertura del Canale di Suez, le compagnie raggiunsero Asia, Africa, America e Australia, trasportando merci e passeggeri, emigranti, celebrando infine, in particolare lungo gli anni Trenta, i nuovi rituali mondani delle crociere. Oltre a puntare su uno «stile italiano» raffinato e confortevole, dei servizi e degli arredi, messo a punto nelle grandi navi uscite dai cantieri di Monfalcone, come i lussuosi transatlantici «Saturnia» e «Vulcania», si affidarono alle immagini artistiche di forte impatto emotivo per raggiungere un pubblico sempre più ampio

Nella mostra «L’Adriatico nell’arte del manifesto. Un secolo di navigazione sulle rotte del mondo» dal 29 giugno al 29 settembre, sessanta manifesti raccontano il fascino della navigazione in mare con un’attenzione particolare alla storia delle navi che partendo da questo lembo dell’Adriatico, e in particolare dal porto di Trieste, hanno fatto la fortuna delle compagnie di navigazione. 

Artisti come i triestini Marcello Dudovich, uno dei padri del moderno cartellonismo italiano, Giuseppe Sigon, Argio Orell, o Paolo Klodich, specializzato nella raffigurazione di marine e navi, Angelo Battistella, Giovanni Patrone o Filippo Romoli, tra i maggiori cartellonisti italiani, fino a Lucio Fontana e molti altri, hanno firmato i manifesti in mostra a Monfalcone. Opere che attraversano stili e tendenze, dal Naturalismo tardo ottocentesco alle stilizzazioni lineari del Liberty, alle robuste squadrature del Novecentismo, esaltate da brillanti e audaci campiture cromatiche. 

Tale iniziativa fa parte di un programma di valorizzazione delle espressioni artistiche dell’area isontina condotto dall’associazione Ponti d’Europa con il Comune di Monfalcone e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, e si collega alla presenza del Museo della Cantieristica di Monfalcone, per farne conoscere il patrimonio. 

La mostra sarà accompagnata da un catalogo ragionato, visite guidate e incontri pubblici, e si lega a un più ampio progetto di studio e di valorizzazione della tecnica litografica promosso nel 2024 dalla Triennale Europea dell’Incisione, mentre una sezione della stessa mostra vedrà esposti i materiali pubblicitari a tema marino, appositamente realizzati con tecniche e materiali diversi, dagli allievi del corso di grafica dell’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine.

Isabella Reale, 26 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

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