Image

Una veduta dell’allestimento del MArTA di Taranto

Image

Una veduta dell’allestimento del MArTA di Taranto

A Taranto ecisti ed eroi della Magna Grecia

Nel Palazzo della Provincia prende avvio nel pomeriggio del 26 settembre il 63mo Convegno internazionale di Studi sull’archeologia dell’Italia meridionale

Daniela Ventrelli

Leggi i suoi articoli

Dedicato a «Miti e culti eroici in Magna Grecia», il dibattito scientifico (26-29 settembre) si propone di focalizzare l’attenzione sulle questioni riguardanti gli «eroi fondatori» delle colonie, gli ecisti, e tutte le altre «tipologie eroiche» che presentano significativo rilievo nella tradizione letteraria e nelle evidenze archeologiche. Il tema dell’eroe, presente in ogni cultura e latitudine, sarà introdotto dalla conferenza di Jean-Loup Amselle, celebre antropologo e africanista francese, in uno dei momenti più importanti del Convegno, spesso affidato a studiosi di fama internazionale, a sottolineare la partecipazione corale alle ricerche sulla Magna Grecia. 

«Il ritorno nella sede del Salone di rappresentanza della provincia di Taranto, proprio come ai convegni delle origini (la prima edizione risale al 1961), non solo è il felice segnale della vicinanza delle istituzioni che, a partire dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia, sostengono annualmente il Convegno, ma anche il riconoscimento di quest’appuntamento scientifico come punto di riferimento per la comunità cittadina», afferma Aldo Siciliano, numismatico e presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia (Isamg). Siciliano, anima e memoria storica del convegno, sottolinea l’importante presenza di giovani ricercatori e studenti universitari, italiani ed esteri, sostenuti da borse di studio erogate dal Comune di Taranto, dall’Isamg e da contributi liberali di benemeriti tarantini, nella «prospettiva di un ricambio generazionale» all’interno di un dibattito da sempre appannaggio di figure rilevanti nel panorama accademico nazionale e internazionale.

I lavori si concluderanno con la sessione del 29 mattina, nel Castello aragonese, in una tavola rotonda su «L’iconografia degli eroi in Magna Grecia: ricezione e contesti», introdotta e coordinata da Angela Pontrandolfo, alla quale seguiranno le conclusioni affidate a Emanuele Greco e a Mario Lombardo, tra i più noti esperti del settore. Il convegno è arricchito dalla Fiera del libro archeologico, dalla rassegna di poster sulle attività di scavo in Magna Grecia, a cura di Università e Soprintendenze, e da eventi collaterali organizzati dal MArTA (è inclusa una visita guidata del museo), dalla Soprintendenza e associazioni culturali territoriali.

Daniela Ventrelli, 26 settembre 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Crotone sta attuando un progetto di trasformazione urbana attraverso l’archeologia. Lo scopo è di valorizzare l’identità perduta e di riallinearsi alle principali città magnogreche come Taranto, Siracusa e Neapolis 

Unica deposizione integra e singola finora ritrovata, la tomba ci permette di riflettere su quali fossero i rapporti tra guerra e atletismo, tra politica e doping, binomi del tutto validi ai giorni nostri

La direttrice del museo tarantino, uno dei più importanti d’Italia, traccia un bilancio dopo i primi sei mesi d’incarico: «Prestiamo più opere di quante ne riceviamo»

La raccolta dei fratelli Giovanni e Giulio, acquistata dallo Stato italiano nel 1991 e divenuta poi Museo Nazionale, apre ora le porte ai visitatori dopo lavori di restauro che mettono in luce la bella storia del collezionismo ruvese

A Taranto ecisti ed eroi della Magna Grecia | Daniela Ventrelli

A Taranto ecisti ed eroi della Magna Grecia | Daniela Ventrelli