Kabir Jhala
Leggi i suoi articoliAlex Fortescue, socio amministratore della società londinese di private equity Epiris, proprietaria di Bonhams, è morto la scorsa settimana all'età di 55 anni. Un portavoce di Bonhams ha dichiarato che faceva parte del consiglio di amministrazione della casa d’aste in rappresentanza di Epiris. La sua morte è stata confermata da Epiris in un comunicato: «È con profonda tristezza che annunciamo la morte del nostro amico, collega e socio dirigente, Alex Fortescue, avvenuta venerdì (17 maggio). Alex è stato un uomo eccezionale, la cui visione e ambizione ha fatto emergere il meglio di coloro che lo circondavano. La sua leadership è stata determinante per costruire il team e lo studio di cui siamo tutti immensamente orgogliosi. Ci mancheranno molto la sua energia, la sua presenza e la sua amicizia». Secondo quanto riferito, Fortescue è morto in seguito a «un incidente mentre era in bicicletta». Lascia la moglie e i tre figli. Bill Priestly è stato nominato socio dirigente di Epiris.
Epiris ha acquistato interamente Bonhams nel 2018 per una somma non rivelata. Sotto la sua proprietà, Bonhams ha perseguito una strategia di espansione con l’acquisizione di case d’asta regionali più piccole, come la francese Cornette de Saint Cyr, Rasmussen in Danimarca e Skinner nel New England. L’anno scorso è emersa la notizia che Epiris stava valutando la vendita di Bonhams a 1 miliardo di dollari. Al momento dell’acquisizione da parte di Epiris, Fortescue ha dichiarato: «Siamo entusiasti di annunciare l'acquisizione di Bonhams, che rappresenta il quarto investimento del Fondo Epiris II. Dalla costituzione del fondo abbiamo adottato un approccio selettivo e abbiamo messo insieme un portafoglio di investimenti interessanti, ognuno dei quali si adatta alla nostra strategia di trasformazione. I livelli di attività di investimento rimangono elevati e non vediamo l’ora di arricchire ulteriormente il portafoglio al momento opportuno».
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