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Antonio Grulli è il nuovo direttore del Camec

La presentazione stamattina durante una conferenza stampa nelle sale del museo

 

Carlino Corezzi

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È Antonio Grulli il nuovo direttore Camec, il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. Non un direttore nel senso tradizionale del termine, ma la guida di un progetto condiviso tra enti pubblici (Comune della Spezia) e privati (Fondazione Carispezia), finalizzato alla valorizzazione delle attività culturali del museo. La nomina è stata annunciata questa mattina durante una conferenza stampa nelle sale del museo, alla presenza del sindaco Pierluigi Peracchini, della consigliera di amministrazione della Fondazione Carispezia Debora Cossu e del presidente del Comitato Tecnico Giacomo Bei.
Nato alla Spezia nel 1979, Grulli torna nella sua città per guidare il progetto di rilancio del museo, avviato da oltre un anno e mezzo grazie alla partnership tra Comune e Fondazione. «La sfida sarà di costruire un’identità forte, ma coerente con l’anima di questo luogo e con la sua storia – ha dichiarato. Il Camec ha già una base solida: le collezioni permanenti e il Premio del Golfo sono il cuore del museo».
Durante l’incontro, Grulli ha ricordato come il territorio spezzino sia stato, sin dal primo Novecento, crocevia di avanguardie, letteratura e controculture. «Il Futurismo, la poesia, i movimenti degli anni ’80 e ’90, tutto questo è parte di una storia culturale che merita di essere raccontata. Anche il Premio del Golfo, uno dei primi in Italia dedicati all’arte, è un tassello fondamentale».
Nel quadro del rilancio rientrano anche nuove acquisizioni, tra cui tre dipinti di Tullio Oriani del 1933, provenienti dalla prima edizione del Premio del Golfo.

Carlino Corezzi, 02 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

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