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Rosalba Cignetti
Leggi i suoi articoliÈ stata inaugurata martedì 3 giugno, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, Casa Sanlorenzo, il nuovo laboratorio culturale di Sanlorenzo Arts, concepito come un crocevia tra memoria storica, arte contemporanea, design e sostenibilità. Uno spazio inedito votato alla metamorfosi, un museo del futuro, un’architettura culturale fluida e inclusiva, pensata per stimolare il dialogo tra artisti, pubblico e società, nel sestiere di Dorsoduro, area storicamente legata alla vita intellettuale e artistica della città, dove ancora oggi sorgono alcune delle principali istituzioni culturali veneziane. Firmata da Piero Lissoni (Art Director Sanlorenzo), Casa Sanlorenzo integra elementi storici e contemporanei, creando un ambiente fluido e aperto e assumendo un ruolo attivo nel percorso verso la sostenibilità e l’innovazione.
L’inaugurazione nell’anno della Biennale di Architettura è stata fissata, non a caso, durante la prima Venice Climate Week, iniziativa globale volta a promuovere il dialogo e l’azione sul cambiamento climatico attraverso eventi, conferenze e mostre che vede in Casa Sanlorenzo una delle sue sedi ufficiali: si svolgono qui, dal 4 al 6 giugno, i «Sanlorenzo Talks», una serie di incontri e dialoghi sulla transizione ecologica e l’innovazione sostenibile, con ospiti esperti del mondo scientifico, culturale e industriale.

Casa Sanlorenzo, interni

Casa Sanlorenzo, interni
«Il nostro obiettivo con Casa Sanlorenzo è quello di offrire un luogo di riferimento per le iniziative legate al mondo di Sanlorenzo Arts, contenitore ideato con l’obiettivo di celebrare e sostenere il connubio tra arte, design e cultura, dove l’innovazione e la creatività possano fiorire senza limiti. Casa Sanlorenzo diventa il luogo in cui si entra per fermarsi, riflettere e condividere. Uno spazio di ricerca, dove l’arte non decora, ma interroga. Dove il design non impressiona, ma accompagna. Dove la bellezza non è mai fine a sé stessa, ma portatrice di un’etica. In un mondo sempre più virtuale, abbiamo voluto investire sulla presenza, sull’incontro, sull’esperienza. Perché crediamo che l’autenticità abbia bisogno di materia, di tempo, di sguardi. E Venezia rappresenta il luogo perfetto per questo progetto», spiega Massimo Perotti, Executive Chairman Sanlorenzo.
Abitare, esporre, creare, riflettere: Casa Sanlorenzo è uno spazio unico che coniuga la dimensione privata con quella pubblica. Mille metri quadri, più un giardino di circa 600 metri quadri, con due aree principali: un appartamento privato integrato nel progetto complessivo e uno spazio di 700 metri quadrati con una destinazione d’uso pubblica e culturale che prevede l’organizzazione di mostre temporanee e un percorso dedicato alla collezione d’arte contemporanea di Sanlorenzo, composta da opere realizzate dal 1965 di Alighiero Boetti (Mappa, 1989-94), Lucio Fontana
(Concetto spaziale, Attese, 1965), Arcangelo Sassolino (Tempo piegato, 2022), Emil Michael Klein (Untitled, 2021) e Marco Palmieri (360° Horizon, 2019, un progetto speciale realizzaro per Sanlorenzo, Art Basel, Miami Beach 2019).

Casa Sanlorenzo, esterni

Casa Sanlorenzo, esterni
Elemento chiave del restauro il ponte in metallo (ispirato a un remo), realizzato con le più moderne tecnologie nella forma a schiena d’asino tipicamente medievale, per unire Casa Sanlorenzo all’area circostante, anch’esso firmato dallo studio Lissoni & Partners, metafora del legame tra passato e futuro, tra arte e impresa, tra culture ed epoche diverse. «Credo che l’opportunità di costruire un ponte a Venezia per Sanlorenzo Arts sia più unica che rara. Il ponte è infatti una scala architettonica incredibilmente complessa e porta per me anche una serie di altri significati. Oltre a collegare due punti differenti, il ponte mette in relazione mondi diversi. Non a caso si utilizzano le espressioni “creare ponti culturali” e “realizzare ponti umani”. Questo ponte per me non è semplicemente una macchina per trasportare persone, ma un ponte culturale, un ponte ideale», afferma Piero Lissoni.
Casa Sanlorenzo è un tassello fondamentale nel quadro dell’ampio e profondo impegno del gruppo Sanlorenzo nell’arte contemporanea.
Con il supporto a eventi internazionale come Art Basel (Hong Kong, Basilea e Miami), dove ha collaborato con artisti a opere site-specific, o con la Biennale Arte di Venezia, dove è stato main sponsor del Padiglione Italia nel 2022, partecipa attivamente al cambiamento culturale in atto.
Tra i suoi driver anche la sostenibilità ambientale, perseguita con l’ambizioso percorso «Road to 2030»: meta la carbon neutrality. Attraverso una strategia di partnership esclusive con leader mondiali dell’energia sostenibile e della mobilità marina (come Siemens Energy, Rolls-Royce Solutions GmbH – Global Marine MTU, e MAN Truck & Bus SE), il gruppo si impegna a sviluppare tecnologie a basso impatto ambientale, come il metanolo verde e l’idrogeno, e a trasformare radicalmente il settore nautico.
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