«Potrebbe essere percepito come una cosa un po’ da straccioni», dice l’artista, scrittore e punk rocker britannico Billy Childish a proposito della pittura dal vivo a Frieze London, presso lo stand di Lehmann Maupin, accanto ai suoi due figli. «Ho pensato che fosse un po’ strano quando me l’hanno chiesto, dice, non mi interessa molto dipingere davanti a un pubblico». Childish non è nuovo alle esibizioni dal vivo, avendo suonato in diverse band punk rock fin dalla fine degli anni '70 (è stato citato per la sua influenza da artisti del calibro di Kurt Cobain e Jack White). «Trovo che sia molto più impegnativo [esibirsi dal vivo in una band]. Sono lì per fare spettacolo», dice. L’idea di esibirsi «è colmare il divario» tra l’artista e il pubblico, dice, ed è quello che spera di fare dipingendo alla fiera. «Si espone la facilità della creatività». Nonostante abbia realizzato opere per decenni, è solo relativamente di recente che Childish ha trovato il successo nel mondo dell’arte. Oltre alle esposizioni con Lehmann Maupin, alla fiera espone anche da Carl Freedman Gallery.
Childish ha avuto una relazione ben documentata con Tracey Emin quando erano più giovani. I due artisti non si sono parlati per molti anni, «non ho mai litigato con nessuno, ma le persone litigano con me», ma Childish dice che ora la Emin è «molto solidale, dal mio successo immediato di 14 anni fa». Quando gli viene chiesto cosa pensa del fatto che le opere della Emin siano in mostra dall’altra parte del corridoio di Counter Editions, risponde con un sorriso che «può fare un salto e darmi qualche consiglio». Secondo un portavoce, le opere di Childish nello stand di Lehmann Maupin hanno un prezzo compreso tra 50mila e 100mila dollari. Alla fine del primo giorno ne sono state vendute undici, tra cui il paesaggio di alberi che Childish stava realizzando mentre parlava (è stato acquistato quando era ancora fresco).