Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione
Leggi i suoi articoli«Flowers Drink the River» abbraccia i primi due anni della transizione di genere di Guilmoth. L’artista fotografa la sua comunità nella campagna del Maine, insieme alla bellezza e al terrore di vivere come donna trans in una piccola città conservatrice. Il progetto rivela un paesaggio onirico, dove fango, terra e pietra avvolgono ogni cosa. Le immagini evanescenti, colme di aberrazioni e spettri luminosi, ci lasciano come sospesi nel mezzo di un rituale. Questo lavoro è una dichiarazione d’amore alla classe operaia rurale, alle donne trans, alle lesbiche, alle persone queer e ai boschi del Maine. Cercando di conciliare il suo mondo interiore con il paesaggio esterno per raggiungere qualcosa di simile all’armonia, Guilmoth usa la fotografia per costruire un mondo in cui rifugiarsi.
In collaborazione con Rifugio Digitale, il lavoro di Pia-Paulina Guilmoth sarà presentato anche in un’installazione immersiva presso lo spazio espositivo di via della Fornace 41, a Firenze.
Pia-Paulina Guilmoth (1993, USA) vive e lavora nella campagna del Maine centrale. Il suo lavoro è incentrato principalmente sull’utilizzo della bellezza come forma di resistenza a un mondo pieno di terrore.

Orchard, 20222, Dalla serie Flowers Drink the River © Pia-Paulina Guilmoth ©Pia-Paulina Guilmoth

We make a flower, 2022, Dalla serie Flowers Drink the River © Pia-Paulina Guilmoth ©Pia-Paulina Guilmoth
Altri articoli dell'autore
Per il ministro della Cultura, Alessandro Giuli: «La proposta di Cecilia Canziani con il progetto di Chiara Camoni è una notevole declinazione al femminile di un “materialismo magico”che antichizza il presente, con sapienti evocazioni mediterranee, citazioni e imitazioni trascendenti. Il progetto mostra una rara capacità di trasformazione della Natura in un laboratorio artistico vivente»
Ai Mercati di Traiano uno spaccato di Roma nel 1350, tra storia, arte, politica e devozione
Per il sesto appuntamento della serie di approfondimenti dedicati alle mostre della 15ma edizione di Cortona on The Move, un focus su «Atlas of the New World»
È un confronto multidisciplinare sull’impatto concreto dell’intelligenza artificiale nei settori chiave dell’economia e della società