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Lungo le Navate di Pirelli HangarBicocca, l'esposizione ripercorrerà la pratica dell’artista cilena tra memoria indigena, spiritualità ed ecologia
- Redazione
- 18 dicembre 2025
- 00’minuti di lettura
Cecilia Vicuna, «Cloud Net»
Cecilia Vicuña, una grande retrospettiva è in programma a Milano per il 2027
Lungo le Navate di Pirelli HangarBicocca, l'esposizione ripercorrerà la pratica dell’artista cilena tra memoria indigena, spiritualità ed ecologia
- Redazione
- 18 dicembre 2025
- 00’minuti di lettura
Redazione
Leggi i suoi articoliC’è qualcosa di fragile e al tempo stesso indomabile nelle opere di Cecilia Vicuña. Fili di lana, piume, conchiglie e legni si intrecciano e diventano ponti tra memoria e presente, tra cultura ancestrale e urgenze contemporanee. L’artista cilena, nata a Santiago del Cile nel 1948 e oggi attiva a New York, trasforma materiali semplici in strumenti di resistenza poetica, dando forma a un universo in cui vita, storia ed ecologia si incontrano.
Una pratica che proseguirà nella mostra in programma nelle Navate di Pirelli HangarBicocca a Milano dall’ottobre 2027 al febbraio 2028. A cura di Lucia Aspesi e Roberta Tenconi, l'esposizione presenterà un percorso ampio e coinvolgente tra installazioni, sculture, video e opere audio. Il lavoro di Vicuña spazia tra scultura, installazione, poesia, pittura, video e performance e rappresenta uno dei contributi più incisivi nel panorama artistico internazionale contemporaneo. Le sue opere, spesso radicali, sono attraversate da un impegno politico e sociale che richiama la memoria indigena e invita a riscoprire saperi ancestrali, fondando la ricerca sul collettivismo e sul senso di comunità.
Materiali naturali e organici diventano veicolo di riflessione. L’effimero, il precario e il vulnerabile assumono il ruolo di strumenti poetici per elaborare narrazioni alternative, capaci di sfidare la caducità della vita e la fragilità delle risorse naturali. Le sculture tessili monumentali di Vicuña, spesso ispirate ai quipu, il sistema di nodi delle popolazioni andine, testimoniano una straordinaria armonia formale pur nella diversità delle scale e dei materiali.
Le Navate di Pirelli HangarBicocca si trasformeranno in un archivio vivente, dove percezione e memoria, spiritualità e attivismo si intrecciano e aprono riflessioni sulle urgenze sociopolitiche, culturali ed ecologiche del nostro tempo. La retrospettiva offre così l’occasione di entrare in contatto con la poetica di Cecilia Vicuña e di vivere un’esperienza immersiva che unisce sensibilità, storia e attualità.