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Leggi i suoi articoliDella Belle Époque ma con l’aria triste
Ci sono dei quadri che ci incantano a prima vista, come questa donna di profilo, di cui non conosciamo nulla, né il suo nome né chi l’ha dipinta. Ma che cosa importa? L’unica cosa da sapere è che passerà a Châtellerault, in Francia, il prossimo 5 ottobre da Artesia (lotto 261). Gli acquisti più esaltanti equivalgono a un percorso di riscoperta che inizia quando si rimane avvolti in un sottile gioco di seduzione. Quel guanto bianco, la sinfonia di grigi del fondo, l’abito nero e infine il prezzo irrisorio e persino offensivo di 200-300 euro.
[Simone Facchinetti]
Una drammatica vicenda
In questa maiolica del 1530 circa il pittore Xanto Avelli (1486 ca-1542 ca) raffigura la drammatica vicenda di Ino e Atamante, ispirandosi alle Metamorfosi di Ovidio. Pur mantenendosi fedele all’interpretazione narrativa tradizionale, modellando i suoi personaggi sulla base di fonti incisorie, l’artista offre una visione originale del mito. Nella maiolica, la figura di Atamante si rifà all’incisione di Nicolas Béatrizet, «La strage degli innocenti»; Ino deriva da un personaggio tratto da «La contesa tra le Muse e le Pieridi» di Gian Giacomo Caraglio, mentre il piccolo Melicerte è una reinterpretazione di un Cupido tratto dai «Cupidi danzanti» incisi da Marcantonio Raimondi. Il piatto dipinto è riccamente documentato e di solida provenienza. Sarà in vendita da Pandolfini il 2 ottobre con una stima tra i 70 e i 120mila euro.
[Beatrice Cumino]
Un’altra Shirin Neshat (e a colori)
Di Shirin Neshat, artista iraniana di nascita ora americana, compaiono molte immagini in asta, ma solitamente si tratta delle sue fotografie più note in bianco e nero con sovrascritte in inchiostro, forse viste ormai un po’ troppo. Per chi volesse un’immagine non usuale e di forte impatto, va all’asta da Showplace a New York il 26 ottobre la sua fotografia «Water over head» del 1999 di grande formato (60x50 cm), stampata in un’edizione di 10 esemplari, offerta a una stima tra 10mila e 20mila dollari. Proviene dalla collezione di Charles Harbutt, fotografo della Magnum Photos di cui è stato anche presidente, deceduto nel 2015.
[Giorgio Guglielmino]
Dicono: è la più importante del secolo a colori
Il fotografo William Eggleston (Memphis, 1939) è conosciuto come uno dei pionieri dell’uso del colore nella fotografia d’arte attraverso la quale ha documentato le trasformazioni sociali nel Sud degli States con estremo candore e semplicità. Ad Harvard, dove insegnava, scoprì la stampa a trasferimento di colore, un processo che consente il controllo sulla luminosità tonale e che diede origine al suo famoso scatto «The Red Ceiling» del 1973, dalle intense e cariche sfumature scarlatte, difficile da riprodurre con precisione. La stampa, 31,1x47 cm, firmata e datata a matita al verso con crediti, titolo e data su un’etichetta espositiva, è il lotto 35 dell’asta «An Eye Towards the Real: Photographs from the Collection of Ambassador Trevor Traina». Secondo Traina, proprietario della collezione di cui lo scatto fa parte e che va all’asta il 3 ottobre da Christie’s a New York, si tratta della «fotografia a colori più importante del XX secolo». La stima? Tra i 200 e i 300mila euro.
[Monica Trigona]
Appartenuto a König, dedicato a Kasper
La casa d’aste tedesca Van Ham, di base a Colonia, presenta l’1 e il 2 ottobre la vendita della corposa collezione privata del curatore Kasper König, scomparso lo scorso agosto all’età di ottant’anni. Nella sua pluridecennale carriera, l’ex direttore del Museo Ludwig ha incontrato tutti i più influenti artisti delle avanguardie del secondo Novecento: Beuys, Warhol e Baselitz, giusto per fare qualche nome. Conoscere da vicino la poetica degli artisti l’ha portato a collezionare con sguardo analitico: lo si comprende sfogliando il corposo catalogo dell’asta tra cui figurano anche alcuni artisti italiani come Boetti, Paolini e Fabro. Di quest’ultimo è presente una splendida composizione sospesa in cartone e tessuto del 1996 dedicata dall’artista dell’Arte Povera proprio «a Kasper». La stima è di 5mila-7mila euro.
[Antonio Mirabelli]
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