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Rosalba Cignetti
Leggi i suoi articoliUn tempo ricavato dai lapislazzuli e più costoso dell’oro, riservato ai soggetti sacri e simbolo di trascendenza, il blu è il colore scelto da Robert Wilson per il manifesto della Barcolana 2025, una delle ultime opere del grande regista e artista statunitense scomparso il 31 luglio. Nel suo segno essenziale, dove luce, cielo, mare e vele coincidono, Wilson ha condensato la forza immaginifica della regata più affollata del mondo, che illycaffè da 11 anni racconta attraverso lo sguardo dei grandi autori contemporanei internazionali, proseguendo un’importante tradizione. Trieste ha scritto pagine importanti della storia del manifesto italiano, legando arte e marketing sotto il nome di celebri artisti triestini come Marcello Dudovich e Leopoldo Metlicovitz, solo per citarne un paio, aziende illuminate come Modiano e un contesto urbano ricco di fermento culturale, retaggio che oggi vive nelle eleganti forme del manifesto della Barcolana. Quello di Wilson è infatti l’11mo manifesto, il nuovo capitolo di un’avventura iniziata nel 2015 con Michelangelo Pistolettoe proseguita con Gillo Dorfles (2016), Maurizio Galimberti (2017), Marina Abramović (2018), Olimpia Zagnoli (2019), Lorenzo Mattotti (2020), Ron Arad (2021), Matteo Thun (2022), Judy Chicago (2023) e Stefan Sagmeister (2024).
Wilson ha interpretato la Barcolana come una scena teatrale, costruita con rigore e misura. Ogni elemento è disposto con precisione scenografica: la luce, vera protagonista, si riflette sul mare attraverso segni grafici potenti ed essenziali. Il blu, acceso da una luce bianca, è al tempo stesso cielo, acqua e vela, riportando il senso della regata ai suoi elementi primari: mare, vento e navigazione. L’artista si è inoltre ispirato a una battuta di Lady from the Sea, riscritta da Susan Sontag a partire da Ibsen, che evoca il desiderio profondo dell’uomo di appartenere al mare (e non alla terra). «Il manifesto di questa edizione è un meraviglioso viaggio nel blu, il colore che tutti noi appassionati di mare abbiamo dentro – ha commentato Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano –. Il blu ci unisce tutti, come in questo manifesto, uno dei più belli in questa galleria di arte e mare che ogni anno illycaffè e Barcolana compongono insieme». La Barcolana è molto più di una competizione velica: nata nel 1969, ogni seconda domenica di ottobre riempie il Golfo di Trieste con migliaia di imbarcazioni, professionisti e amatori fianco a fianco. Con quasi tremila iscritti e centinaia di migliaia di spettatori, è entrata nel Guinness dei primati come la regata con più partecipanti al mondo. Per la città è diventata una vetrina internazionale e un rito collettivo, in cui sport, mare e identità si fondono in un’unica festa.
Al fianco di illycaffè c’è il main sponsor Generali: due realtà triestine che hanno fatto della città e del mare la base del proprio immaginario e del proprio posizionamento. «Da oltre vent’anni illycaffè rinnova con entusiasmo il proprio sostegno alla Barcolana, condividendo con questa straordinaria manifestazione la passione per il mare, il territorio e la cultura – ricorda Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè –. Trieste è la città in cui siamo nati: sostenere questo evento significa valorizzare le nostre radici e contribuire a un dialogo continuo tra arte, territorio e comunità. Per l’edizione 2025, il manifesto interpretato da Robert Wilson è un omaggio al mare e alla sua essenza più profonda, alla sua forza immaginifica e alla capacità di unire le persone oltre ogni confine».
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