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Da magazzino a deposito di munizioni

Emmanuele Bo

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Inaugurato il nuovo allestimento del complesso delle antiche mura e del magazzino della caserma romana

La città dei tartufi ha completato un nuovo «tassello» nel suo lungo progetto di recupero e ricerca sulle sue origini romane.

È stato inaugurato il nuovo allestimento del complesso delle antiche mura e del magazzino della caserma romana della città Alba Pompeia, risalente al I secolo a.C. Inglobato negli edifici scolastici di Corso Nino Bixio, il sito archeologico è stato recentemente restaurato (grazie ai contributi delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Torino): compreso l’antico magazzino rimasto completamente intatto, dalle pareti alle volte, tanto che venne utilizzato anche come deposito di munizioni durante il XVII secolo.

L’intervento è stato promosso dal Comune e dal locale Museo Civico Federico Eusebio, in collaborazione con l’Associazione Ambiente&Cultura. Nel frattempo, fino al 31 dicembre, lo stesso Museo Eusebio ospiterà la mostra archeologica «Sulla tavola degli albesi 3.000 anni fa. Modalità di conservazione e di preparazione del cibo nell’età del Bronzo».

L’esposizione presenta reperti e i dati di analisi paleobotaniche e faunistiche in grado di illustrare le modalità di conservazione e di consumo degli alimenti nella preistoria e in particolare nell’età del Bronzo medio-recente (1400-1200 a.C.), grazie alla grande documentazione ricavata dai recenti scavi effettuati ad Alba, nell’area degli abitati (Borgo Moretta) e delle necropoli (corso Piave).

Emmanuele Bo, 18 novembre 2015 | © Riproduzione riservata

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Da magazzino a deposito di munizioni | Emmanuele Bo

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