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Attraverso forme scabre e ferite Spagnulo invita a riflettere sulla forza espressiva della materia e sulla gestualità del lavoro artistico, riportando la ceramica al centro del linguaggio contemporaneo
- Riccardo Deni
- 11 maggio 2025
- 00’minuti di lettura


Di terra e di fuoco: Giuseppe Spagnulo brucia a Milano
Attraverso forme scabre e ferite Spagnulo invita a riflettere sulla forza espressiva della materia e sulla gestualità del lavoro artistico, riportando la ceramica al centro del linguaggio contemporaneo
- Riccardo Deni
- 11 maggio 2025
- 00’minuti di lettura
Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliA 60 anni dalla sua prima mostra personale al Salone dell’Annunciata, il Museo delle Arti Decorative di Milano, al Castello Sforzesco, dedica a Giuseppe Spagnulo un focus espositivo nella sezione del museo dedicata alla produzione artistica del Novecento: Di terra e di fuoco. Sculture di Giuseppe Spagnulo. La mostra nella sua città di adozione, curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, presenta una selezione di opere rappresentative della produzione recente dell'artista pugliese, esplorando il dialogo tra forma, materia e spazio che caratterizza la sua visione artistica. Dalle texture vibranti alle forme scultoree, le ceramiche di Spagnulo incarnano una fusione di tradizione e innovazione che affascina e ispira. Il percorso accosta dodici opere in terracotta dell’artista alle maioliche a lustro di Arturo Martini e Pietro Melandri, maestri che hanno segnato il rinnovamento della ceramica del XX secolo. Attraverso forme scabre e ferite, Spagnulo invita a riflettere sulla forza espressiva della materia e sulla gestualità del lavoro artistico, riportando la ceramica al centro del linguaggio contemporaneo. Fino al 14 settembre.