Image

Filippo Fossati. Foto: Marco Anelli. Cortesia Magazzino Italian Art

Image

Filippo Fossati. Foto: Marco Anelli. Cortesia Magazzino Italian Art

Filippo Fossati alla guida di Magazzino Italian Art

Docente, curatore e gallerista, nato a Torino nel 1965 e residente a New York, prende il posto di Vittorio Calabrese

Alessandro Martini

Leggi i suoi articoli

È Filippo Fossati, dopo Vittorio Calabrese, il nuovo direttore di Magazzino Italian Art di Cold Spring, nello Stato di New York: «l’unico museo in America dedicato all’arte italiana dalla metà del Novecento al contemporaneo». Così si definisce l’istituzione fondata nel 2017 da Nancy Olnick e Giorgio Spanu e oggi uno degli spazi d’arte contemporanea più attivi dell’area di New York. «È per me un grande onore assumere la direzione di Magazzino Italian Art, afferma Filippo Fossati. È un sogno che si avvera. Sono cresciuto frequentando molti degli artisti italiani di cui Magazzino si è occupato e che anche con me continuerà ad occuparsene. È entusiasmante poter contribuire a valorizzarli in un contesto come quello di questo straordinario museo unico in America».

Fossati, nato a Torino nel 1965 e oggi residente a New York, è stato curatore e consulente per collezioni d’arte italiane e statunitensi, pubbliche e private, per varie case editrici, fondazioni e archivi di artisti internazionali, tra cui l’Archivio Gastone Novelli, Boris Lurie Archive e per l’Archivio Francesco Menzio. In passato ha fondato e diretto la Galleria Filippo Fossati di Torino (1988-91) e la casa editrice Il Quadrante (poi Lindau, 1984-86).

«Auguriamo a Vittorio Calabrese un continuo successo nella sua carriera professionale, dichiarano i fondatori del museo Nancy Olnick e Giorgio Spanu, annunciando l’arrivo di Fossati. Apporterà non solo una vasta esperienza ma anche una leadership strategica nella pianificazione e nella realizzazione di mostre di qualità. Le conoscenze di Filippo e gli stretti rapporti che ha tessuto con gli artisti italiani e internazionali nel corso dei lunghi anni della sua carriera garantiranno che la programmazione dinamica di Magazzino continui».

Filippo Fossati proviene da una famiglia di galleristi, storici dell’arte e artisti: sua madre è la gallerista Eva Menzio, figlia a sua volta di Francesco Menzio (tra le due guerre membro del Gruppo dei Sei di Torino); suo padre è Paolo Fossati, critico d’arte (per «L’Unità») e dirigente dell’Einaudi (per cui ha curato con Giulio Bollati il coordinamento editoriale della Storia dell’arte italiana). Sua sorella la gallerista Caterina Fossati, oggi consulente per la casa d’aste Bolaffi.
 

Filippo Fossati. Foto: Marco Anelli. Cortesia Magazzino Italian Art

Alessandro Martini, 24 gennaio 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La neodirettrice inaugura la prima fase della sua «rigenerazione»: un successo pieno. La svolta decisiva verrà dal Concorso internazionale: 25 milioni di euro. La Compagnia di San Paolo ci sta, il Governo per ora tace...

Nel suo ultimo saggio, il giornalista denuncia la sostanziale indifferenza della politica per la cultura. Mostre solo per staccare biglietti e un’esibizione di attivismo fine a sé stesso, per far dimenticare che al Ministero mancano 8.320 specialisti su 19.073

Dopo la riconfigurazione della pittura del Seicento, della Galleria Archeologica, del Settecento, della Collezione Gualino, delle ceramiche Lenci, ora, al secondo piano della Galleria Sabauda di Torino, è la volta della collezione del principe Eugenio

Una vera e propria guida, città per città, per scoprire identità, luoghi, festività, materie prime

Filippo Fossati alla guida di Magazzino Italian Art | Alessandro Martini

Filippo Fossati alla guida di Magazzino Italian Art | Alessandro Martini