Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Rosalba Cignetti
Leggi i suoi articoliTra le dolci colline del Basso Monferrato, patrimonio UNESCO, si rinnova la promessa di un’arte che nasce dalla terra, si nutre del paesaggio e parla alla comunità. Dal 12 settembre al 12 ottobre prende vita la seconda edizione di Germinale – Monferrato Art Fest, rassegna di arte contemporanea diffusa ideata e curata da Francesca Canfora, con il significativo sottotitolo: «Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero». Un concetto, quello di alimurgia, mutuato dal naturalista settecentesco Giovanni Targioni Tozzetti, che diventa metafora del nostro tempo: l’arte come nutrimento lento, risorsa vitale in un’epoca segnata da crisi ambientali, sociali e culturali.
Germinale si snoda attraverso 27 sedi espositive distribuite in 22 comuni del Basso Monferrato (tra le province di Asti e Alessandria), coinvolgendo circa 50 artisti, di cui 25 invitati, 7 in residenza, 15 in gara per il Selva Art Prize e uno selezionato per lo speciale progetto I'm in love with my car. La Villa Mercantile di Castagnole Monferrato sarà il cuore organizzativo del festival, mentre tra le sedi simbolo spiccano il Castello di Razzano ad Alfiano Natta, l’Ex Asilo Regina Elena, il Palazzo Monferrato di Alessandria, e Le Cattedrali Relais di Asti. Come nella prima edizione, verrà realizzata un’opera permanente: una scultura di Albertelli-Abbaldo, collocata nella corte interna del Castello di Razzano.
Fulcro creativo del festival sono le residenze artistiche, ospitate in borghi e spazi non convenzionali, in cui gli artisti vivranno e lavoreranno a stretto contatto con la comunità locale. I sette artisti selezionati (Simone Giuliana, Bruno Fantelli, Maria Sky, Lisa Fontanari, Graziano Riccelli, Francesco Feltri, Salomè Nascimento) trasformeranno il territorio in un laboratorio di creazione condivisa. Il Selva Art Prize, sostenuto da Compagnia dei Caraibi e Dispensa, punta i riflettori su giovani talenti under 40, offrendo un premio acquisizione da 2.500 euro e l’opportunità di esporre all’ex Asilo Regina Elena. I nomi dei 15 finalisti selezionati tramite bando? Alessandra Canteri, Debora Latorre, Eleonora Cutini, Enrico Pierotti, Francesca Rossello, Francesco Capasso, Michela Longone, Riccardo Venturi, Greta Valente, Valeria Olivo, Matilde di Pietropaolo, Giorgio Micco, Danilo Sciorilli, Davide Mineo e Maciej Gabka. Progetto speciale dell’edizione 2025 è «I’m in love with my car», tributo all’indimenticato Massimo Cotto. L’artista Solomostry/Edoardo Maestrelli trasformerà la sua storica automobile in un’opera d’arte itinerante, esposta alle Cattedrali dell’Arte e supportata da una giuria d’eccezione con Marco Lodola, Dj Ringo e Piero Pelù.

Villa La Mercantile a Castagnole Monferrato (AT). Courtesy Germinale Monferrato Art Fest. Photo: Chiara Ferrando
Le stelle della rassegna: Sciaraffa, Pistoletto, Pirri
Tre nomi di peso arricchiscono il programma come ospiti speciali: Alessandro Sciaraffa, con la sua «Harmonic Room», creerà una performance musicale immersiva nella Chiesa della Trinità di Villadeati il 13 settembre. Il 20 settembre sarà Michelangelo Pistoletto a presentare la prova d’autore per Terzo Paradiso presso l’Accademia dell’Agricoltura ad Albugnano. Il 12 ottobre, giornata conclusiva, Alfredo Pirri racconterà la sua installazione permanente «Passi» a Castagnole Monferrato.
Live Program e progetti speciali: arte, teatro, paesaggio
Accanto alle mostre, un ricco programma di talk, performance e workshop a cura di Casa degli Alfieri accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’arte e del territorio. Tra i progetti più intensi, «Visagi» di Claudio Cravero, una narrazione fotografica itinerante dei volti e delle storie dei piccoli paesi monferrini, che nel 2025 toccherà Piovà Massaia e Murisengo.
Una rete culturale, produttiva e istituzionale
Germinale è parte della rete Fondazione Asti Musei, e collabora con un’ampia costellazione di realtà: Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Gente&Paesi, Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre a distillerie storiche, aziende vitivinicole e gallerie d’arte (tra cui CRAG, Weber & Weber, Mazzoleni, Trium Gallery). Un contributo essenziale arriva da Compagnia dei Caraibi, Dispensa e Siderurgica Commerciale Ferrero, a testimonianza di una sinergia concreta tra cultura e impresa.
Una rifioritura culturale condivisa
«Qui, in Monferrato, dove esiste una forte identità storica e naturale, l'arte può diventare un ulteriore potente catalizzatore di innovazione culturale ed economica. Progetti come “Germinale” creano delle opportunità di sviluppo che vanno ben oltre l'arte stessa, per diventare uno strumento utile di crescita sostenibile e di valorizzazione», afferma la direttrice artistica Francesca Canfora. Le fa eco Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte: «Germinale è molto più di un festival: è un invito a riscoprire le meraviglie del nostro paesaggio attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea, che qui trova spazio tra chiese sconsacrate, castelli e borghi suggestivi. Un’iniziativa che coniuga cultura, turismo e identità locale, creando valore per tutto il Piemonte».