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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliAgli affondi tematici dei tre curatori Stefan Albl, Anita Viola Sganzerla, Giulia Martina Weston, si aggiungono quelli di Francesco Petrucci, Giulia Fusconi, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò e altri studiosi a comporre il volume dedicato a I pittori del dissenso, da poco uscito per Artemide, che affronta un gruppo di artisti off del Barocco: Giovanni Benedetto Castiglione, Andrea de Leone, Pier Francesco Mola, Pietro Testa e Salvator Rosa. Si riprende una tesi avanzata nel 1970 dallo storico dell’arte Luigi Salerno, legato metodologicamente all’ambiente attorno al Warburg Institute e al taglio iconografico-iconologico, che in questi e altri artisti rintracciava un filone comune eterodosso (curiosità per occulto e magia, rifiuto dei loro tempi, pensiero stoico-filosofico) rispetto alla cultura barocca ufficiale, cattolico-curiale, dominata da Bernini e Cortona e dalle committenze Barberini. Gli studi qui raccolti sono il risultato di un convegno tenutosi il 17 maggio 2013 all’Istituto Storico Austriaco di Roma, «i cui ideatori, scrive Richard Bösel nella presentazione, si attendevano non solo di corroborare ulteriormente la fenomenologia introdotta da Salerno, bensì di giungere a una sua più estesa e complessa ridefinizione sulla base di approcci spiccatamente antropologici, storico-intellettuali e socio-culturali». A distanza di 45 anni dall’uscita del testo alcuni aspetti legati al «dissenso», forse influenzati dai coevi moti del Sessantotto, sono stati decisamente mitigati, legando certi gusti e tendenze di nicchia di allora anche al mercato dell’arte e alle strategie collezionistiche, e sottolineando i legami di diversi temi con il teatro, la musica e la letteratura del Seicento. Il volume è ricco di contributi ben documentati, con punti di vista anche inediti, come il focus sul ruolo chiave, a Roma, del mercante d’arte Nicolò Simonelli e degli stampatori De Rossi. A introdurre è l’acuto saggio sull’eredità critica di Salerno della Weston, cui seguono luci sui vari artisti e approfondimenti tematici specifici come quelli sul genere erotico e sulla rappresentazione degli animali.
I pittori del dissenso, a cura di Stefan Albl, Anita Viola Sganzerla, Giulia Martina Weston, 208 pp., ill. col., Editoriale Artemide, Roma 2014, € 30,00
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