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Redazione
Leggi i suoi articoliC’è tempo ancora un mese per ammirare nel Museo Egizio di piazza Midan el-Tahrir al Cairo gli oltre 5mila reperti del corredo funerario di Tutankhamon, la prima tomba intatta di faraone rinvenuta il 4 novembre 1922 dall’egittologo britannico Howard Carter.
Il 20 ottobre, infatti, la sala più visitata del vecchio Museo Egizio nel cuore del Cairo chiuderà al pubblico per consentire il trasferimento delle migliaia di manufatti (arredi, gioielli, sculture, armi e tanti altri reperti) al Grand Egyptian Museum (Gem), la cui apertura ufficiale (il museo è già aperto), sembrerebbe essere slittata dall’1 al 4 novembre, proprio in occasione del 103mo anniversario della scoperta che tanto rivoluzionò il corso della storia dell’archeologia.
A dare l’annuncio in questi giorni è la stampa egiziana. «Il Museo Egizio di Tahrir rimarrà aperto al pubblico come di consueto, ad eccezione della Galleria di Tutankhamon, interessata dalla chiusura», ha affermato Mohamed Ismail Khaled, Segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità. Il Gem chiuderà temporaneamente il 15 ottobre per completare i preparativi organizzativi e logistici in vista della sua inaugurazione ufficiale: un’apposita ala del museo, oggi chiusa, accoglierà il tesoro del giovane sovrano che ancora oggi affascina e stimola la fantasia del pubblico.
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