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Giuseppe Terragni, Danteum. Foto © CE.S.A.R.

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Giuseppe Terragni, Danteum. Foto © CE.S.A.R.

Il Danteum di Terragni, «divino» edificio mai realizzato

Federico Castelli Gattinara

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Roma. Doveva sorgere in via dei Fori Imperiali, l’edificio che il razionalista Giuseppe Terragni aveva progettato tra il 1938 e il 1940 ispirandosi ai versi e alla struttura della Divina Commedia dantesca. Ad affiancarlo nell’impresa, di cui non si realizzò nulla a causa dell’entrata in guerra dell’Italia, aveva chiamato l’amico e collega architetto Pietro Lingeri e per le decorazioni Mario Sironi, frescante di alcune tra le maggiori imprese pubbliche del Ventennio, tra cui il grande dipinto murale dell’aula magna del Rettorato dell’Università La Sapienza che è in procinto di essere restaurato.
Mercoledì 10 giugno, a partire dalle ore 9,30, nella sede della Società Dante Alighieri di Palazzo Firenze, si terrà la giornata di studi «Tra poesia e architettura: il Danteum di Terragni», nell’ambito del più ampio progetto dedicato a «Giuseppe Terragni a Roma», a cura di Flavio Mangione (Casa dell’Architettura). Diversi studiosi e un gruppo di ricercatori della facoltà di Architettura de La Sapienza, coordinato da Luca Rubichini, illustreranno anche con novità inedite storia e aspetti progettuali, architettonici, metaforici del Danteum, ideato come espressione di «bellezza geometrica assoluta». L’edificio avrebbe dovuto articolarsi in ambienti disposti lungo una linea elicoidale ascendente, con sale evocative dedicate a Inferno, Purgatorio e Paradiso, esaltate dall’uso simbolico della luce e dall’impiego di materiali e soluzioni innovative, come le colonne di cristallo a sostegno della copertura trasparente della sala del Paradiso. Non mancava la Sala dell’Impero, per soddisfare le esigenze rappresentative del regime, una costante nelle opere dell’architetto, morto a soli 39 anni nel 1943. La ricerca nasce da un’idea di Flavio Mangione accolta da Luca Ribichini e sviluppata insieme a partire dal 2010 all’interno di un Laboratorio di Laurea della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, svolto in collaborazione con la fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista) e i maggiori istituti archivistici pubblici e privati. L’evento è sostenuto dalla Casa delle Architetture di Roma (Ordine degli Architetti di Roma) e potrà essere seguito in diretta streaming su https://youtu.be/Iq_c8lVzRTs; https://youtube.com/ladanteit. Info: Chiara Barbato, c.barbato@ladante.it, tel. 066873694, cell. 3391228117)

L'inserimento fotorealistico nel contesto urbano originario del progetto di Terragni. Foto © CE.S.A.R.

Giuseppe Terragni, Danteum, ingresso Paradiso. Foto © CE.S.A.R.

Giuseppe Terragni, Danteum, colonne. Foto © CE.S.A.R.

Giuseppe Terragni, Danteum, la corte. Foto © CE.S.A.R.

Giuseppe Terragni, Danteum. Foto © CE.S.A.R.

Federico Castelli Gattinara, 09 giugno 2015 | © Riproduzione riservata

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