Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Sophie Seydoux
Leggi i suoi articoliQuando l’inverno arriva a Parigi, non è solo la Senna a illuminarsi di luci: anche il Grand Palais diventa un luogo incantato. Dal 14 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026, la navata monumentale del celebre monumento parigino si trasforma nuovamente nella Grand Palais des Glaces, la pista di pattinaggio più grande al chiuso d’Europa, installata sotto la sua storica cupola di vetro. La pista copre oltre 2.700 m²: durante il giorno, la luce naturale filtra attraverso i vetri della cupola, disegnando riflessi delicati sul ghiaccio, mentre di notte lo spazio si anima in un’atmosfera festiva ricca di giochi di luce, DJ set e musica. Questo non è solo un momento per pattinare: è un evento con un’anima culturale, elegante e conviviale. La Grand Palais des Glaces non è una novità estemporanea: è una tradizione ormai consolidata nell’inverno parigino, un modo per far vivere agli stessi spettatori che ammirano quadri e sculture anche un’esperienza ludica, in un monumento storico.
Nelle ultime settimane la città ha ospitato alcune delle fiere d’arte più rilevanti del panorama globale, come Fine Art Paris, Paris Photo e Art Basel Paris, che ha visto radunare sotto il suo scheletro di ferro gallerie, collezionisti e curatori da tutti i continenti, rinnovando il ruolo della città nel sistema dell’arte mondiale. Accanto ai grandi appuntamenti fieristici, Parigi continua a reinventare i propri spazi simbolo, rendendoli attrazioni culturali e turistiche a tutto tondo.
Atmosfere diverse, per ogni momento della giornata
Mattina (10:00–13:00): ideale per famiglie e principianti, con una zona riservata ai più piccoli.
Pomeriggio (14:00–19:00): un momento più rilassato, perfetto per pattinare con calma sotto la luce naturale.
Sera/Notturna (dalle 20:00 alle 2:00): la pista si trasforma in una pista-da-ballare ghiacciata, tra DJ set, spettacoli luminosi e vibrazioni cosmopolite.
The Grand Palais des Glaces Autore: Didier Lefevre
Altri articoli dell'autore
Parigi rende omaggio a Jane Birkin, figura iconica della cultura franco-britannica, intitolandole una passerella pedonale sul Canal Saint-Martin, nel 10° arrondissement.
Abbiamo incontrato Pia Sophie Ottes, l'artefice del progetto lagunare visitabile dal 10 gennaio al 14 febbraio 2026 alla Barbati Gallery
Dal 30 gennaio al 24 maggio 2026, il Jeu de Paume di Parigi ospita la retrospettiva «Martin Parr. Global Warning», che ripercorre oltre cinquant’anni di fotografia del celebre documentarista britannico, rivelando il lato oscuro del quotidiano e del tempo libero. Le immagini, ironiche e incisive, mostrano consumo, turismo e tecnologia come specchi della società contemporanea
A 17 anni dalla sua apertura, la Lewis Science Library continua a essere un punto di riferimento per ricercatori e studenti, e un caso studio nelle università di architettura. È un esempio di come un edificio destinato alla conoscenza possa diventare un simbolo culturale, capace di raccontare non solo cosa si studia, ma come si pensa.


