L’industria dell’arte è un ecosistema definito da dinamiche altamente specifiche, in rapida evoluzione e spesso opache, per cui affrontarlo può essere un compito scoraggiante. È su questa base che Marc Spiegler, ex direttore globale di Art Basel, sta lanciando un nuovo corso online sul business dell’arte contemporanea, in collaborazione con Art Market Minds, l’organizzazione che si occupa dell’Art Business Conference. «È un mondo nuovo, afferma Spiegler. Il ruolo delle fiere, dei consulenti, dei social media, dell’agente dell’artista si è ampliato ed è cambiato radicalmente. Inoltre, questioni come il passaggio generazionale della ricchezza e il ruolo dell’intelligenza artificiale stanno presentando nuove sfide alle quali il settore è costretto ad adattarsi».

A partire dal 4 febbraio, «Understanding Today’s Art World» sarà il primo corso offerto da Art Market Minds-The Academy con un programma della durata di dieci ore suddiviso in quattro sessioni. Le classi sono limitate a 100 studenti e l’intero corso avrà un costo di 750 sterline.

Spiegler, che negli ultimi dieci anni è stato visiting professor di management culturale all’Università Bocconi di Milano, concentrerà le lezioni sulle questioni fondamentali e sugli attori chiave che, secondo lui, definiscono il business dell’arte oggi: «Oltre a stabilire la struttura del mondo dell’arte, sono interessato a considerare in quali direzioni si sta spostando lo status quo del settore». Gli argomenti includono lo stato del mercato dell’arte online e le intersezioni tra arte e altre industrie creative, come la moda e il lusso. Tutti temi di cui Spiegler, a capo del consiglio di amministrazione dell’organizzazione di arte esperienziale Superblue e consulente della Fondazione Prada, è un convinto sostenitore. Il corso è rivolto a coloro che attualmente, o da poco tempo, lavorano in settori adiacenti. «Molte gallerie d’arte e musei assumono sempre più spesso personale esterno al settore, e molte di queste persone arrivano al loro ruolo senza sapere chi sono i principali attori del mondo dell’arte. Il mio programma permette di aggiornarsi», spiega. 

Questa iniziativa è l’ultimo segnale di un crescente interesse nei confronti della formazione professionale incentrata sul business dell’arte. Il Courtauld Institute, un’importante università londinese di storia dell’arte, lancerà a settembre un master biennale sul mercato dell’arte, che andrà ad aggiungersi ai programmi di master e specializzazioni post-laurea già esistenti offerti da Sotheby’s e Christie’s.

Oltre al corso online, Spiegler e Art Market Minds stanno lanciando il Cultural Catalyst Programme, che fornisce a singoli o gruppi la guida e gli strumenti per sviluppare proposte commerciali legate all’arte. Spiegler paragona il programma a uno «Shark Tank» o «Dragons’ Den» del mondo dell’arte, facendo riferimento a due programmi televisivi in cui aspiranti imprenditori presentano idee a un gruppo di investitori. La società francese ArtNova, che ha acquistato Art Market Minds l’anno scorso, aiuterà i candidati a preparare un piano finanziario e una piattaforma per le loro idee, e i partecipanti avranno la possibilità di presentare le loro idee ai futuri eventi della Art Business Conference.

Secondo Spiegler, «non c’è mai stato un momento più urgente per l’ingresso di nuove idee e menti» nel settore. «La realtà è che il mercato dell’arte ha subìto un’impennata, ma allo stesso tempo l’influenza dell’arte sulla cultura non è mai stata così forte. Dobbiamo mettere da parte la saggezza convenzionale e adottare nuovi approcci».