Bendor Grosvenor
Leggi i suoi articoliIl mio tour del libro ha fatto un’ultima tappa prenatalizia alla Wallace Collection [...]. La mia visita ha coinciso con le vendite di Old Master a Londra, che si sono rivelate particolarmente scarse. Certo, le vendite di dicembre sono sempre meno affollate di quelle di luglio, ma tutte e tre le case -Sotheby’s, Christie’s e Bonhams - avevano meno quadri del solito. Un osservatore esperto mi ha detto chiaramente: «Il mercato dell’arte ha lasciato Londra». Non credo che sia vero, ma sembra che se ne stia andando. Ecco una statistica: nel 2019, Christie’s ha tenuto più di 120 vendite a Londra; nel 2024, la cifra è stata di 65.
Cosa sta succedendo? Il mio amico osservatore del mercato ha dato la colpa all’abbandono dei ricchi «non-doms» dopo la modifica delle norme fiscali del Regno Unito. Il mercato dell’arte ha certamente bisogno di persone che non pensano minimamente a spendere 100mila sterline per un dipinto. Ma credo che dal 2019 ci siano stati cambiamenti più importanti: Covid e la Brexit. Il Covid ha stimolato un maggior numero di vendite online, che creano un minore fermento nel centro di Londra. E la Brexit ha portato meno arte a Londra. Per gli oggetti di valore più elevato, Londra offre ancora un accesso sufficiente ai collezionisti per rendere utili le nuove complicazioni doganali, ma per i quadri di medio livello la questione è diversa. Chiunque osservi le vendite a Parigi può vedere dove il mercato ha iniziato a spostarsi.
Il peggio deve ancora venire. Dal giugno 2025 un nuovo regolamento dell’UE renderà più difficile per i cittadini europei acquistare opere d’arte storiche britanniche. Il regolamento prevede che chiunque voglia importare dipinti più vecchi di 200 anni e di valore superiore a 18mila euro debba dimostrare di averli esportati legalmente. La misura non si applica ai dipinti europei, ma a quelli britannici, perché con la Brexit l’arte britannica non è più ufficialmente europea. Detto questo, grazie agli accordi con l'Irlanda del Nord, il nuovo regolamento UE si applicherà comunque all’interno dell’Irlanda del Nord. Sarà quindi più facile spostare un Tiziano che un Gainsborough tra Belfast e Londra.
La buona notizia è che, ovunque si trovi, il mercato degli Old Master gode di buona salute. A Londra molti quadri hanno superato le stime, in particolare un Botticelli da 10 milioni di sterline (con commissioni) da Sotheby’s (stima 2-3 milioni di sterline). Il Louvre ha acquistato un Tiepolo da Christie's per 2,4 milioni di sterline (stima 1 milione-1,5 milioni). Anche nelle vendite giornaliere i prezzi sono stati forti; da Christie’s una copia di Holbein ha realizzato 327mila sterline (stima 40mila-60mila sterline). La fine del mercato degli Old Master è stata regolarmente profetizzata da alcuni osservatori del mercato. Ma se è in grado di affrontare le pandemie e la Brexit, credo che possiamo mettere a tacere questo mito.
Altri articoli dell'autore
In Gran Bretagna le istituzioni potrebbero scoprire di essere state miopi nel lasciare a casa i propri dipendenti