Terra che riunisce tutti i volti del paesaggio, l’Abruzzo sarà d’ora in poi associato alle fotografie in bianco e nero di Michael Kenna (nato in Inghilterra nel 1953, residente negli Stati Uniti dal 1981), scattate durante ripetute incursioni in tutta la regione.
Dall’8 luglio all’8 settembre Palazzo Casamarte svela, attraverso oltre 80 immagini, lo sguardo sulla regione di colui che è forse considerato il più grande fotografo contemporaneo di paesaggio, anche se ha realizzato memorabili fotografie dei campi di concentramento nazisti e, di recente, di confessionali nelle chiese di Reggio Emilia.
Da sempre fedele alla pellicola analogica e alla stampa eseguita personalmente, Kenna va da decenni alla ricerca di luoghi incontaminati. «Abruzzo di Michael Kenna» è curata da Vincenzo de Pompeis e accompagnata da un volume edito da Nazraeli Press.